Roma, 29 dicembre 2024 - Gianluca Di Gioia è la vittima dell'attacco di uno squalo a Marsa Alam, in Egitto. L'uomo, nato a Roma il 21 dicembre 1976, ha perso la vita stamane mentre con un amico faceva snorkeling in una zona ritenuta pericolosa, in acque profonde a circa 50 metri dal pontile, nei pressi dell'Hotel Sataya.
Lavorava alla Commissione europea
Di Gioia, 48 anni compiuti da poco e da qualche anno residente in Francia, Paese d’origine della moglie, era in vacanza in Egitto con la famiglia, ora seguita dai diplomatici italiani. Di Gioia lavorava alla Commissione europea presso il Centro comune di Ricerca (Jrc), il servizio della Commissione per la scienza e la conoscenza. Il suo compagno di immersione, il 69enne Peppino Fappani, originario di Genivolta, il provincia di Cremona,è invece rimasto lievemente ferito e probabilmente sarà dimesso entro sera.
L’amico si è ferito nel tentativo di salvarlo
Fappani si sarebbe ferito nel tentativo di aiutare il Di Gioia improvvisamente attaccato dallo squalo. Il ministero dell'Ambiente ha vietato il tratto di mare per alcuni giorni, ma ha anche sottolineato che l'attacco dello squalo è avvenuto "in acque profonde al di fuori della zona di balneazione". La chiusura dell'area ai bagnanti sarà "di due giorni a partire da questo lunedì", precisa il ministero egiziano.