La centrale nucleare di Zaporizhzia, la più grande d’Europa, è rimasta ancora senza alimentazione e i reattori nucleari vengono raffreddati grazie alle riserve.
Non si sa ancora quali siano i motivi dell’interruzione dell’alimentazione (i russi accusano le autorità ucraine) e nemmeno quanto durerà. Ma l’Agenzia internazionale per l’energia atomica lancia per l’ennesima volta l’allarme su quanto sta succedendo intorno alla centrale atomica e agli enormi rischi connessi.
“La centrale nucleare di Zaporizhzhia ha perso il contatto con la sua principale linea di trasmissione esterna. La stazione è ora alimentata da fonti di alimentazione di riserva”. Lo ha detto il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi, come riporta RBC-Ucraina. “Oggi alle 01:21, l'unica linea di trasmissione rimanente da 750 kilovolt è stata disconnessa, su quattro che esistevano prima del conflitto. Non si sa cosa abbia causato l'interruzione di corrente e quanto durerà”, ha detto. Ora per pompare l'acqua di raffreddamento per la stazione, la centrale «ha dovuto passare all'unica linea di trasmissione di standby a 330 kV”.
Un’interruzione di alimentazione per la quale la Russia accusa l’Ucraina. L'agenzia di stampa statale russa Tass riferisce infatti che la linea elettrica ucraina collegata alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata interrotta. Renat Karchaa, consigliere del direttore generale di Rosenergoatom, ha dichiarato che l'Ucraina ha chiuso ieri sera la linea di trasmissione elettrica che fornisce elettricità alla centrale nucleare