Giovedì 2 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

Cecilia Sala, l’Italia cambia passo. “Liberazione immediata e garanzie totali sulle condizioni di detenzione”

Questa mattina l’ambasciatrice d’Italia a Teheran, Paola Amadei, ha consegnato una ulteriore richiesta formale al governo iraniano. La giornalista era stata ricordata dal presidente Mattarella nel discorso di fine anno

Roma, 1 gennaio 2025 – Su Cecilia Sala nelle ultime ore il governo ha accelerato. L’Italia chiede a Teheran “garanzie totali sulle condizioni di detenzione” e la “liberazione immediata” della giornalista italiana.

Questa mattina l’ambasciatrice d’Italia a Teheran Paola Amadei ha consegnato una ulteriore richiesta formale al governo iraniano in cui l’Italia “chiede nuovamente il rilascio immediato della cittadina italiana Cecilia Sala”, conferma la Farnesina interpellata dall’Ansa al proposito.

Ieri sera il ministro degli Esteri Antonio Tajani aveva anticipato anche la richiesta di un nuovo colloquio diretto dell’ambasciatrice Amadei con la giornalista italiana.

La nota verbale consegnata oggi a Teheran contiene anche una richiesta ferma e ripetuta di chiarezza sulle condizioni di detenzione, sulla possibilità di fornire generi di conforto e sulla garanzia che questi vengano consegnati effettivamente alla cittadina italiana.

"I tempi e le modalità di detenzione della cittadina italiana Cecilia Sala saranno una indicazione univoca delle reali intenzioni e dell’atteggiamento del sistema iraniano nei confronti della Repubblica italiana”, fanno notare fonti della Farnesina.

In questi giorni si era ripetutamente insistito sulla necessità di agire con grande cautela, facendo leva su un lavoro diplomatico sotto traccia. Oggi però i toni sembrano più decisi.

Tajani sta lavorando al caso Sala con la premier Giorgia Meloni, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, per arrivare ad una rapida e positiva soluzione della vicenda.

La giornalista italiana era stata citata anche dal presidente Sergio Mattarella nel discorso di fine anno agli italiani. Il capo dello Stato aveva parlato dell’”angoscia di tutti per la detenzione di Cecilia Sala. Le siamo vicini in attesa di rivederla al più presto in Italia".

La giornalista, che lavora per Il Foglio e Choramedia, era stata arrestata a Teheran giovedì 19 dicembre e portata in carcere, in una cella di isolamento, nella famigerata prigione di Evin.