Sabato 28 Dicembre 2024
ALESSANDRO D’AMATO
Esteri

Cecilia Sala, i contatti del governo con Teheran. Crosetto: “Seguiamo ogni strada”

Il ministro degli Esteri Tajani: ci muoviamo con discrezione e riservatezza. La segretaria del Pd, Schlein: “Bisogna riportarla subito in Italia, massimo sostegno agli sforzi dell’esecutivo

Roma, 27 dicembre 2024 – La giornalista Cecilia Sala è “in buona salute” e il governo italiano “sta lavorando in maniera davvero molto intensa e con grande discrezione” per riportarla a casa. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sottolineando la necessità di osservare la “massima riservatezza sulla vicenda” come accadde per Alessia Piperno. Tajani ha precisato che Sala è “detenuta in una situazione tranquilla, è sola in una cella” e che del caso è informata anche la premier, Giorgia Meloni. “Non possiamo dire altro al momento, stiamo monitorando la situazione con molta attenzione”, ha spiegato ieri il titolare della Farnesina, precisando che al momento non si conoscono i capi di imputazione della giornalista.

La Farnesina

La Farnesina ha fatto sapere che sta lavorando in coordinamento con la presidenza del Consiglio per chiarire la “situazione legale” di Sala. “L’Italia lavora incessantemente per liberarla, seguendo ogni strada”, ha fatto sapere il ministro della Difesa Guido Crosetto. “Fin dal primo giorno, da quando è arrivata la notizia dell’inaccettabile arresto di Cecilia Sala da parte delle autorità iraniane, tutto il governo, in primis la presidente Giorgia Meloni e il ministro Tajani, si è mosso per farla liberare. Ogni persona che poteva e può essere utile per ottenere questo obiettivo si è messa al lavoro. Le trattative con l’Iran non si risolvono, purtroppo, con il coinvolgimento dell’opinione pubblica occidentale e con la forza dello sdegno popolare ma solo con un’azione politica e diplomatica di alto livello”.

Il Senato

La seduta del Senato sulla manovra si è aperta con l’intervento dei gruppi parlamentari sull’arresto di Sala. Il presidente Ignazio La Russa ha scritto sui social: “Seguo con grande preoccupazione la vicenda. Nell’esprimere affettuosa vicinanza alla sua famiglia auspico che al più presto possa fare rientro a casa”. Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e presidente della Commissione Esteri, ha espresso vicinanza alla famiglia: “In questo momento occorre far leva sulla prudenza, evitando le polemiche politiche e il clamore sui giornali che possono rallentare il lavorio diplomatico”. Giangiacomo Calovini, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Esteri alla Camera, ha espresso “massima fiducia nell’operato del governo, che sta lavorando con grande discrezione e intensità per consentire il buon esito della vicenda e il suo rientro in Italia. Ai suoi familiari e ai suoi cari rinnoviamo la nostra vicinanza e solidarietà”.

Schlein e Renzi

“Chiediamo da subito al governo, con cui siamo già in contatto, di mettere in campo ogni iniziativa utile a far luce su questa vicenda, chiarezza sui motivi di questo trattenimento e, soprattutto, a riportarla in Italia quanto prima”, ha fatto sapere la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. “In questo momento l’unica cosa che conta è che Cecilia Sala torni a casa subito. Massimo sostegno agli sforzi diplomatici del governo. E un abbraccio grandissimo alla famiglia di Cecilia e ai suoi colleghi giornalisti”, ha scritto Matteo Renzi su X. “Sono certo che la diplomazia italiana è al lavoro senza risparmio per riportarla a casa sana e salva e confidiamo che venga fatto qualunque sforzo per la sua liberazione e il suo rientro in Italia”, ha scritto in una nota il presidente del M5s Giuseppe Conte.