Giovedì 6 Marzo 2025
REDAZIONE ESTERI

Caso Pelicot, ora anche la figlia di Dominique denuncia: sedata e violentata da papà per 10 anni

Le accuse di Caroline Darian riaprono il caso, culminato nei mesi scorsi con la condanna dell’uomo a 20 anni per aver sedato e fatto violentare la moglie da decine di sconosciuti

Caroline Darian e la madre Gisele Pelicot al processo contro Dominique Pelicot

Caroline Darian e la madre Gisele Pelicot al processo contro Dominique Pelicot

Roma, 6 marzo 2025 – Non c’è fine all’orrore di casa Pelicot. Dopo la recente condanna di Dominique Pelicot a 20 anni di carcere, per aver sedato e fatto stuprare la moglie Gisèle, da decine di sconosciuti tra il 2011 e il 2020, arrivano le denunce della figlia. Caroline Darian, accusa il padre orco di aver abusato di lei dal 2010 al 2020. Tenendo anche lei in stato di sedazione con sostanze chimiche. Lo si apprende questa mattina da fonti di BFM TV. 

Nella denuncia, presentata ieri dall'avvocato al tribunale di Versailles, la 46enne ha accusato il genitore di "stupro e tentato stupro, aggressione sessuale" e di averle "somministrato sostanze" stordenti. Durante l'istruttoria per le violenze sulla madre, erano emersi a più riprese immagini e registrazioni nelle quali Dominique Pelicot inviava immagini di sua figlia senza veli ad anonimi interlocutori su Internet. Pelicot ha sempre negato gli abusi sulla figlia ma di fatto nel processo avviato dalla consorte è stato anche condannato per aver realizzato e distribuito foto e immagini a sfondo sessuale non solo della moglie, ma anche della figlia Caroline e persino delle mogli dei suoi figli.

Le nuove accuse di abusi da parte della figlia riaprono una drammatica pagina nella storia francese recente. Come emerso già durante il processo per gli stupri sulla moglie, Dominique Pelicot  viene descritto come il peggior predatore sessuale che la Francia abbia conosciuto negli ultimi decenni nonostante lui si definisse un padre di famiglia. Gli piaceva andare in bicicletta nella campagna francese la domenica, portava suo figlio e suo nipote alle partite di calcio ed era attento a non dimenticare di festeggiare i compleanni come aveva raccontato al processo il figlio maggiore David.