Venerdì 27 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Cascate Vittoria a secco, emergenza clima. "Ci sono 51 gradi, gli animali stanno morendo"

Allarme in Zimbabwe e Zambia. Il flusso è crollato a fine ottobre a 109 metri al secondo, livello più basso da metà anni '90

Le cascate Vittoria in una foto postata dal presidente dello Zambia

Harare, 6 novembre 2019 - L'emergenza siccità non risparmia le Cascate Vittoria, meraviglia della natura sul fiume Zambesi, incastonata tra Zambia e Zimbabwe. Il simbolo dell'Africa è a secco, nell'attesa - o meglio, nella speranza - che la stagione delle piogge in novembre riporti linfa e vigore. Il flusso delle cascate è crollato a fine ottobre a 109 metri cubi al secondo, livello più basso da metà anni '90. A rilanciare l'allarme è Bloomberg, dopo che il presidente dello Zambia, Edgar Chagwa Lungu, a inizio del mese scorso, aveva espresso tutta la sua preoccupazione per la siccità più rigida che l'Africa stia vivendo da decenni. "Queste foto ci ricordano con crudezza quello che i cambiamenti climatici stanno facendo all'ambiente", scriveva su Twitter Lungu a corredo di una serie di immagini eloquenti. Il primato negativo risale all'ottobre 1996, quando si toccarono i 99 metri cubi al secondo. Nell'aprile 1977 si raggiunse invece il record di portata, con 6.172 metri al secondo. 

La mappa

Emergenza siccità

La situazione a fine ottobre si è mostrata in tutta la sua gravità. "La temperatura ha raggiunto i 51 gradi, non è rimasto più neanche un filo d'erba", rivela a The Times Craig Chittenden, da 40 anni guida del parco naturale Mana Pools, situato a 450 chilometri a nord est dalle cascate, nel territorio dello Zimbabwe. Sembra una distanza abissale, ma l'acqua che sgorga impetuosa dalle Vittoria è vitale per l'equilibrio del parco. "Non so dire quanti animali siano morti o stiano mordendo", dice ancora Chittenden. "Sono tutti pelle e ossa". 

Turismo ed energia a rischio

Le Cascate Vittoria sono un patrimonio naturale unico, che appartiene a tutto il pianeta. Ma le conseguenze della siccità ricadono, prima di tutto, sulle aree circostanti. A cominciare dal turismo, vitale per l'economia di quelle terre, e che rischia di essere seriamente minato dal mutato scenario. "Le attività di rafting e le visite nella foresta pluviale sono diminuite", spiega Clement Mukwasi, presidente dell'associazione di promozione turistica locale. Ripercussioni anche sulla diga di Kariba, sullo Zambesi. Il bacino è rimasto pieno solo al 15%, costringendo l'autorità a ridurre la produzione di energia idroelettrica. "Rischiamo di doverla interrompere", ha dichiarato pochi giorni fa Mthuli Ncube, ministro delle finanze dello Zimbabwe. 

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Le Cascate Vittoria in alcune foto d'archivio

Le cascate Vittoria in una foto d'archivio
Le cascate Vittoria in una foto d'archivio
La Cascate Vittoria in una foto d'archivio
La Cascate Vittoria in una foto d'archivio
Le Cascate Vittoria in una foto d'archivio
Le Cascate Vittoria in una foto d'archivio