Giovedì 12 Settembre 2024

Il caricabatterie appena acquistato esplode: famiglia in fuga tra le fiamme. La casa distrutta dall’incendio

Il terribile incidente in Inghilterra. Secondo le indagini, il rogo è stato provocato dal litio della batteria. Chelsea Fiekert è riuscita a salvare i suoi figli e i cani: ora vivono in un alloggio temporaneo

Un fotogramma del video pubblicato dal The Sun che mostra la famiglia mentre fugge dall'incendio (The Sun)

Un fotogramma del video pubblicato dal The Sun che mostra la famiglia mentre fugge dall'incendio (The Sun)

Roma, 12 settembre 2024 – Un’intera famiglia si è trovata senza una casa in cui vivere a causa di un caricabatterie per hoverboard: è successo a Eastbourne, nella contea britannica dell’East Sussex. Chelsea Fiekert, 31 anni, ha ricevuto la consegna Amazon contente il caricatore incriminato alle 12 del 28 agosto. Alle 21.40, dopo averlo utilizzato per poco più di mezz’ora, un devastante incendio ha avvolto la sua abitazione e costretto la famiglia a fuggire.

Il tabloid inglese The Sun, il primo a riportare la vicenda, ha pubblicato il video della telecamera del citofono che riprende la donna mentre fa uscire di casa i figli e i cani della famiglia prima dell’arrivo dei pompieri, che hanno combattuto con le fiamme fino alle 4 del mattino.

Secondo le indagini, la causa dell’incendio sarebbe il litio contenuto nella batteria del caricatore, che era venduto dalla Tyzygmy Li-ion Charger su Amazon e che è stato prontamente ritirato dalla piattaforma. Il The Sun cita un rapporto governativo dello scorso anno, che avvertiva come lo stesso identico accessorio per segway ed e-scooter “presenta un alto rischio di incendio e scosse elettriche”. 

“Ho sentito un forte schiocco e sono andata nel panico quando ho visto che la parte plug-in era in fiamme”, ha raccontato Chelsea al The Sun. Nel momento dello scoppio dell’incendio, in casa erano presenti i figli di Chelsea, Aaliyah di 14 anni e Leo di 13, e un’amichetta, oltre ai quattro cani della famiglia. La donna ha raccontato di essere riuscita a portare tutti fuori prima che l’incendio diventasse indomabile: “Ho urlato a tutti di uscire dalla casa e ho chiamato il numero di emergenza. I bambini si sono precipitati fuori dalla porta principale mentre io ho raccolto i cani sul retro”. Fortunatamente, tutte le persone presenti sono rimaste illese

Per la casa non c’è stato nulla da fare: “Un vicino di casa è arrivato con un estintore, ma le fiamme si sono alzate così rapidamente che avevano già raggiunto il soffitto del corridoio. Era troppo tardi”, spiega Chelsea. Al momento, mamma e bambini stanno vivendo in un alloggio temporaneo e stanno facendo affidamento sulle donazioni per ricostruirsi una vita, dal momento che la casa non era assicurata.