Roma, 9 novembre 2023 – Sono ambasciatori del Made in Italy molto speciali, agiscono nei teatri di instabilità di mezzo mondo, loro arrivano anche quando gli altri scappano, sanno addestrare le polizie dei Paesi ’difficili’ e hanno capacità di dialogo anche fra le parti che si guardano dietro le rispettive canne di un fucile mitragliatore.
Due ufficiali di questi nuclei specializzati di carabinieri stanno già facendo le valigie e nel giro di una settimana saranno a Gerusalemme per essere inseriti nel Us Coordination center, coordinatore della sicurezza per Israele e l’autorità palestinese. Li hanno richiesti gli americani che guidano l’organismo deputato all’addestramento della polizia di Abu Mazen, un’attività nella quale gli uomini dell’Arma sono esperti con missioni in Afganistan e ora anche a Gibuti, Libia, Iraq, Niger, Kosovo.
Israeliani e autorità palestinese hanno dato l’ok, confermando l’affidabilità dei carabinieri in queste operazioni sempre sul confine fra cooperazione e addestramento. L’Arma ha individuato due colonnelli, veterani di missioni all’estero soprattutto in Medio Oriente. Uno ha fatto parte della missione Miadit di formazione della polizia palestinese a Gerico poi ritirata tre settimane fa quando il clima si è fatto rovente e quindi insicuro, l’altro è stato impegnato a lungo a Gerusalemme in attività di "cooperazione e dialogo".
“La stima che ci siamo guadagnati nelle missioni di pace – dice il ministro della Difesa Guido Crosetto – vogliamo sfruttarla anche in questo momento. I carabinieri sono stati richiesti dagli americani perché hanno già un rapporto di fiducia e rispetto con i palestinesi che in questa fase è utilissimo. Vogliamo essere i capofila di questo percorso di umanità e aiuto alla popolazione".
Il ministro ha anche dato l’ok per l’invio della nave ospedale Vulcano che sta già levando gli ormeggi a Civitavecchia, destinazione Gaza city. I due colonnelli advisors, consulenti, lavoreranno gomito a gomito con gli americani. Sono ufficiali che hanno esperienza e calma dei nervi distesi, qualità fondamentali in aree così bollenti, in grado di guidare corsi sulla sicurezza, attività di ordine pubblico, gestione della folla, ma pure sull’insegnamento dei diritti umani e sull’uso delle armi.
A Gerusalemme dovranno estrarre dal cilindro dell’esperienza anche doti di negoziatori che la comunità internazionale riconosce all’Arma. Proprio i carabinieri gestiscono a Vicenza il Coespo, un centro di formazione finanziato dagli Usa (comandante un generale italiano, vice un ufficiale Usa) che istruisce la cosiddetta polizia di stabilità per Paesi africani e mediorientali.