Domenica 2 Febbraio 2025
REDAZIONE ESTERI

Carabinieri a Rafah. Il soccorso ai feriti

La riapertura del valico di Rafah si concretizza e l’Europa torna a tutti gli effetti sul campo per garantire il...

La riapertura del valico di Rafah si concretizza e l’Europa torna a tutti gli effetti sul campo per garantire il...

La riapertura del valico di Rafah si concretizza e l’Europa torna a tutti gli effetti sul campo per garantire il...

La riapertura del valico di Rafah si concretizza e l’Europa torna a tutti gli effetti sul campo per garantire il controllo del confine, coordinare l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e permettere l’evacuazione dei feriti. Un ritorno, dopo diciotto anni di inattività, che vede l’Italia protagonista con nove carabinieri affiancati da militari in arrivo da Spagna e Francia.

"Riapre il valico di Rafah e l’Italia c’è – spiega il ministro della Difesa, Guido Crosetto (foto) –. Lì, in luoghi difficili e complicati, in mezzo a una tregua di armi fragile ma preziosa, ci siamo con i nostri carabinieri. Un ulteriore passo nel percorso di stabilizzazione e pace del Medio Oriente, frutto degli sforzi e del lavoro dell’intera comunità internazionale)".

Il personale dell’Arma, inviato per partecipare alla European union border assistance mission (Eubam), ha raggiunto il valico di Rafah, dove opera inquadrato nella forza di gendarmeria europea (Eurogendfor) a supporto della missione.

I militari italiani stanno operando in un contesto di emergenza umanitaria e hanno il compito di coordinare e facilitare il transito tra la Striscia di Gaza e l’Egitto dei feriti palestinesi, fino a 300 al giorno, garantendo loro assistenza e protezione. Eubam-Rafah è stata avviata dall’Ue su richiesta di Israele e dell’Anp con il pieno sostegno dell’Egitto.