Tel Aviv, 19 ottobre 2023 - Anche la droga dietro l’efferatezza delle violenze dei terroristi palestinesi nell'attacco del 7 ottobre. Secondo la tv commerciale israeliana Canale 12 molti membri del commando di Hamas erano sotto l'effetto del Captagon, una droga sintetica prodotta in Libano e Siria, e nota anche come 'la cocaina dei poveri'. Anche i miliziani dell'Isis ne facevano uso nei loro brutali raid, seguiti da esecuzioni e decapitazioni dei prigionieri. Tracce ne sono state trovate nelle siringhe dei terroristi della strage del Bataclan a Parigi. E anche tra i bambini mandati a combattere da Boko Haram in Nigeria.
L'onnipotenza da Captagon
Gli effetti del Captagon sono molto forti e incidono direttamente sul cervello di chi lo assume infondendo all'inizio una grande fiducia in sé, seguito da un senso di onnipotenza che annulla il giudizio, la fatica, portando a uno stato di euforia e di abbandono delle inibizioni. Ci si sente invincibili e si perde l'appetito e la voglia di dormire per giorni. Una droga che ha preso piede in Medio Oriente negli ultimi anni anche tra i ragazzi e le ragazze, che la usano per dimagrire. Il suo abuso porta subito alla dipendenza, con lesioni al sistema nervoso e danni ai muscoli, cuore incluso.
Metamfetamina e caffeina, la droga della Jihad
Il Captagon nasce da una base di cloridrato di fenetillina che viene mischiata con la caffeina. Infatti la fenetillina, nota anche come amfetaminoetilteofillina o amfetillina, è un composto derivato dal raddoppiamento molecolare tra metamfetamina e caffeina, e per entrambe funge da profarmaco, cioè da molecola biologicamente inattiva che, una volta introdotta nell'organismo, subisce delle trasformazioni chimiche per opera di enzimi che la attivano. Il profarmaco è quindi un precursore del principio attivo. Altre droghe create a base fenitillina sono il Biocapton e il Fitton.
Assad ci guadagna
Questa droga sintetica è stata prodotta principalmente in Libia e Libano, almeno fino al 2021, poi dopo la guerra civile è stata la Siria a diventarne il primo produttore. Si parla ormai di un giro da 10 miliardi di dollari. Gran parte degli introiti secondo gli analisti dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Oedt) arriverebbero direttamente nelle tasche di re Assad, ma anche dei suoi nemici, come le varie formazioni jihadiste che combattono in Siria e si oppongono al dittatore di Damasco. L'ampia produzione e prezzi bassissimi hanno favorito l'arrivo sul mercato di centinaia di milioni di dosi, arrivando a sbarcare anche in Europa. Vi sono varie tipologie di pillole di Captagon, dalle più economiche, a un euro, fino alle più potenti a 25 euro.
Sequestro record in Italia
Nel luglio del 2020 una quantità record di Captagon è stata sequestrata in Italia: nel porto di Salerno spuntarono da un cargo 14 tonnellate della "droga dell'Isis", si disse ai tempi. La Guardia di Finanza trovò 84 milioni di pasticche col logo Captagon, per un valorre di oltre 1 miliardo di euro. La droga era stata in 3 container, nascosta in cilindri di carta per uso industriale e macchinari che impedivano agli scanner di individuarne il contenuto.
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