New York, 8 settembre 2022 - È morto Myles Sanderson, ricercato per il massacro a colpi di coltello nel Saskatchewan, in Canada. L'uomo è deceduto a causa di ferite autoinflitte, riferisce la polizia. In un primo momento era filtrata la notizia del suo arresto. Sanderson avrebbe agito insieme al fratello Damien, trovato morto lunedì scorso mentre era in corso una caccia ai due. "Non c'è più rischio per la sicurezza pubblica", ha rassicurato la polizia canadese.
La fuga del trentenne è durata quattro giorni. Secondo gli investigatori i due avrebbero ucciso casa per casa nella comunità rurale di nativi canadesi, segno che - a detta degli esperti - i killer conoscevano le loro vittime. E a proposito di quest'ultime (dieci, a cui si aggiungono diciotto feriti) cominciano a emergere dettagli su chi fossero: tra loro ci sono un vedovo di 77 anni, una 49enne con due figlie e una 62enne intervenuta per soccorrere le prime persone ferite.
Non si conoscono ancora i motivi che hanno portato i fratelli Sanderson a compiere la strage.