Roma, 3 maggio 2024 – Sale ulteriormente la tensione tra la Russia e l’Occidente, in particolare con Francia e Gran Bretagna. Il Cremlino vede le dichiarazioni del ministro degli Esteri britannico David Cameron sul diritto di Kiev di usare armi britanniche per colpire la Russia come "un'escalation diretta" che "potrebbe potenzialmente rappresentare un pericolo per la sicurezza europea, l'intera architettura di sicurezza europea".
Il portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass, ha detto inoltre che le parole del presidente francese Emmanuel Macron sul possibile invio di truppe in Ucraina rappresentano una "tendenza molto pericolosa" e Mosca continua a "monitorare da vicino" le dichiarazioni di Parigi.
La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha rivolto un ''avvertimento a Washington, Londra e Bruxelles''. Durante una conferenza stampa ha affermato che ''qualsiasi azione aggressiva contro la Crimea non solo è destinata al fallimento, ma riceverà anche una ritorsione che sarà schiacciante".
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrando a Kiev il ministro degli Esteri britannico: "Ho informato il ministro degli Esteri della situazione in prima linea. È importante che le armi incluse nel pacchetto di sostegno del Regno Unito annunciato la scorsa settimana arrivino il prima possibile. Innanzitutto veicoli corazzati, munizioni e missili di vario tipo", ha scritto Zelensky sui canali social dopo il colloquio.