Mercoledì 5 Febbraio 2025
REDAZIONE ESTERI

Tutti gli uomini di Calin Georgescu: cosa sappiamo sui legami col Gruppo Wagner

L’ex diplomatico accusato di aver manipolato la competizione elettorale grazie ai suoi legami con la Russia è circondato da uomini scelti personalmente. Uno di loro, Horatiu Potra, è stato fermato ieri mentre si dirigeva verso Bucarest con venti persone armate di coltelli, machete e asce

Bucarest, 9 dicembre 2024 – Calin Georgescu è il nome che, da qualche settimana, preoccupa l’establishment politico rumeno e gli alleati del Paesi balcanico, Unione Europea e Stati Uniti in primis. Diplomatico sconosciuto, nell’arco di pochi mesi di campagna elettorale condotta soprattutto sul web è riuscito a classificarsi primo alle presidenziali, staccando il biglietto per un ballottaggio che non si terrà più. A seguito della pubblicazione di alcuni documenti segreti dell’intelligence, che mettevano in luce finanziamenti illeciti e la presenza di un “attore statale straniero”, la Corte costituzionale ha deciso di cancellare le elezioni e ripeterle da capo.

Romania, Georgescu protesta
Calin Georgescu circondato da alcuni dei suoi uomini (Afp)

I legami tra Georgescu e la Russia sono diventati da allora sempre più evidenti. Nonostante i servizi segreti rumeni gli abbiano offerto protezione nel periodo elettorale, il quotidiano Libertatea riporta che l’ex diplomatico ha preferito fare affidamento su uomini di sua scelta. Tra di loro svetta il nome di Marin Burcea, soprannominato ‘Il Cecchino’, in quanto ha ricoperto tale funzione nella Legione straniera francese. Per cinque anni ha fatto parte di un commando dispiegato in Mali, Guyana francese e Brasile. 

Un’altra delle guardie del corpo di Georgescu è Eugen Sechila, tra i membri di spicco di un movimento neo-legionario, ovvero apologetico del regime filo-nazista di Ion Antonescu, che ha governato la Romania nei primi anni Quaranta. Il loro rapporto sarebbe di gran lunga precedente alla campagna elettorale. 

A loro si aggiungono altri due uomini, Romeo Anechitei e un quarto sconosciuto, dei quali non si conoscono molte informazioni. Tuttavia, il comun denominatore tra le misteriose guardie del corpo è Horatiu Potra, mercenario ed ex membro della Legione straniera. Nel 2011 è stato condannato a due anni di prigione per aver dato vita a un gruppo paramilitare. Inoltre, in passato era a capo di una compagnia che si occupava di spedire mercenari in Congo. Potra è ritenuto vicino al gruppo russo paramilitare Wagner, con cui nutrirebbe contatti. L’anno scorso è stato fotografato all’ambasciata russa a Bucarest in occasione della festa nazionale.

Potra è stato fermato ieri dalle forze dell’ordine a nord di Bucarest, mentre era in compagnia di venti uomini armati fino ai denti (machete, asce e coltelli) e con i quali era intendeva raggiungere la capitale. Georgescu aveva infatti esortato i suoi sostenitori a presentarsi comunque alle sezioni elettorali nonostante la cancellazione del ballottaggio previsto per ieri, con l’obiettivo di causare disordini.