Giovedì 6 Febbraio 2025
REDAZIONE ESTERI

La California si ribella a Trump: votata una legge per contrastare le sue politiche

"Non ci fidiamo del presidente. È fuori controllo", ha dichiarato il presidente dell'Assemblea di Sacramento. Saranno stanziati 50 milioni di dollari per battaglie legali e per la difesa dei migranti

Gavin Newsom con Donald Trump e Melania Trump

Gavin Newsom con Donald Trump e Melania Trump

Roma, 8 febbraio 2025 - California sempre più ribelle alle politiche di Trump. Il governatore della California, Gavin Newsom, ha firmato una legge contro le intrusioni di Washington: 50 milioni di dollari per difendere le politiche dello stato dall'amministrazione Trump e il resto per salvare i migranti.

L'Assemblea di Sacramento, a maggioranza democratica, ha approvato il finanziamento. "Non ci fidiamo del presidente. È fuori controllo", ha dichiarato il presidente dell'assemblea Robert Rivas prima di mettere al voto il pacchetto. Della cifra stanziata circa 25 milioni andranno al Dipartimento di Giustizia statale per combattere gli attacchi e le intrusioni del governo federale. Sarà questo dipartimento a dover ingaggiare le battaglie legali per bloccare i provvedimenti di Washington che calpestano "i valori californiani", soprattutto in materia di immigrazione e ecologia. Gli altri 25 andranno ad associazioni che difendono i migranti che rischiano di essere deportati.

Inoltre sul sentiero di guerra ci sono anche alcune contee di San Francisco che hanno intenzione di intentare una causa nel distretto settentrionale della California chiedendo alla Corte di dichiarare illegali le azioni intraprese dall'amministrazione Trump per punire le città considerate "rifugi sicuri" per i migranti clandestini. Azioni che vengono ritenute "incostituzionali". Il presidente infatti ha ordinato agli uffici dei procuratori degli Stati Uniti di indagare e valutare l'opportunità di perseguire penalmente qualsiasi funzionario che contesti gli sforzi federali per far rispettare le leggi sull'immigrazione.