Venerdì 27 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Terrorismo, 4 marocchini espulsi a Bologna. Primi raid francesi in Iraq

Una persona arrestata a Bruxelles in relazione ai fatti di Parigi. Salah ancora in fuga. Hollande e Cameron insieme al Bataclan. Primi raid francesi sull'Isis dalla Charles de Gaulle. Allerta dell dipartimento di Stato Usa: minacce aumentate

Isis, Bruxelles ancoara blindata (Lapresse)

Roma, 23 novembre 2015 - Bruxelles blindata per il terzo giorno consecutivo: scuole, metropolitana e uffici pubblici restano ancora chiusi. E così sarà anche domani, annuncia il premier belga in serata. L'allerta massima durerà fino a lunedì Le autorità intanto continuano a dare la caccia a Salah Abdeslam, uno dei terroristi della strage del 13 novembre a Parigi. "La città è ferma perché il lavoro non è ancora terminato", ha spiegato il ministro dell'Interno Jan Jambon. Sul fronte francese,  Parigi ha lanciato i primi raid contro le roccaforti dell'Isis in Iraq dalla portaerei Charles de Gaulle. Lo rende noto la Difesa. Nel frattempo, crescono tensioni e allarmi anche in Italia. Quattro marocchini residenti in provincia di Bologna e monitorati da tempo dall'ufficio antiterrorismo della polizia di stato sono sati espulsi con un decreto firmato dal ministro dell'Interno Angelino Alfano. "Erano indagati per associazione con finalità di terrorismo, anche internazionale", ha precisato Alfano.

LE INDAGINI IN BELGIO - Dei 21 fermati in totale tra ieri e oggi dalla polizia belga, 17 sono stati rilasciati. Tre rimangono in stato di fermo, mentre una persona è stata arrestata in relazione ai fatti di Parigi. In mattinata la polizia aveva annunciato di aver effettuato altri 5 arresti, dopo la maxi retata nella notte. I cinque nuovi fermi erano avvenuti in seguito a 7 nuove perquisizioni, legate alle operazioni di ieri sera. La Procura di Bruxelles aveva smentito la presenza di Abdlsam Salah tra le persone fermate. 

ANCORA CACCIA A SALAH -  Salah, quindi sarebbe ancora in fuga. Ieri sera era circolata la notizia che il terrorista fosse in fuga a bordo di una Bmw. Oggi però la Procura Federale belga ha smentito: l'auto è infatti risultata estranea alle indagini. "Il veicolo è stato identificato", si legge in un comunicato. "Ulteriori accertamenti hanno dimostrato che non c'è alcun legame con l'operazione in corso". Nel frattempo emerge che il terrorista fu localizzato, prima che i due complici arrivassero con la Golf per riportarlo in Belgio, proprio a Montrouge e Chatillon, la zona di banlieue parigina in cui oggi è stata ritrovata una cintura esplosiva dentro un cestino della spazzatura. 

HOLLANDE-CAMERON - Questa mattina il presidente francese Francois Hollande e il premier britannico David Cameron, hanno visitato insieme il Bataclan, luogo simbolo del massacro dell'Isis. Hollande ha ribadito nuovamente che l'obiettivo militare in Siria e Iraq è "fare il più male possibile" all'Isis e ha confermato che la Francia vuole intensificare i raid aerei nei due Paesi. Intanto, i primi caccia anti-Isis sono decollati dalla portaerei Charles de Gaulle diretti in Siria e in Iraq. Dopo una lunga traversata da Tolone, nel sud della Francia, la Charles de Gaulle è arrivata nel Mediterraneo orientale. La nave ammiraglia della marina militare transalpina è appoggiata da altre unità navali. La sua presenza consentirà di triplicare le potenzialità operative contro l'Isis. Dagli Stati Uniti, però, arrivano i risultati di un sondaggio della Cbs News che rivelano che per il 66% degli americani Barack Obama non avrebbe un piano strategico per combattere l'Isis. Sempre secondo il sondaggio, inoltre, un sempre maggior numero di americani sostiene l'invio di truppe di terra: il 63% degli intervistati, infatti, ritiene che i soldati al fronte in Iraq e in Siria sono l'unico modo per sconfiggere l'Isis. 

LE INDAGINI SUGLI ATTENTATI - Sono più di 13.000 le chiamate ricevute dalla Police Nationale al numero verde '197 alerte attentat' creato per raccogliere informazioni e testimonianze utili all'inchiesta sulle stragi jihadiste di Parigi. Il 197 è accessibile gratuitamente da telefono fisso o portatile e si è già rivelato utilissimo. Tramite questo centralino, infatti, arrivò per esempio una segnalazione su Hasna Aitboulahcen, la cugina di Abdelhamid Abaaoud, che permise - insieme ad altri elementi - di individuare la tana dei terroristi a Saint-Denis.

USA: ALLERTA AI CITTADINI - Un allerta ai cittadini americani, che si accingono a compiere viaggi su scala mondiale, è stato lanciato dal dipartimento di Stato Usa. L'allerta, che scadrà il 24 febbraio 2016, cita informazioni dei servizi secondo cui Isis, al Qaeda, Boko Haram e altri gruppi terroristici sono pericolosamnete operativi e pianificano attacchi in diverse regioni.