Brittney Griner, la cestista americana arrestata il 17 febbraio 2022 in un aeroporto di Mosca e detenuta da mesi in Russia, è stata liberata nell'ambito di uno scambio di prigionieri con il trafficante di armi Viktor Bout.
Griner, l'arresto in aeroporto a Mosca e la condanna
Griner era stata fermata perché trovata con olio di cannabis nella valigia e condannata a 9 anni di carcere da un tribunale russo.
Le trattative per il rilascio
Le trattative per il rilascio di Griner sono andate avanti per settimane e lo scorso giovedì il presidente Joe Biden ha dato il via libera definitivo allo scambio di prigionieri. Per la liberazione di Griner gli Stati Uniti hanno rilasciato Viktor Bout, conosciuto anche come il mercante di morte e condannato nel 2012 a 25 anni di carcere.
Scambio di prigionieri all'aeroporto di Abu Dhabi
Il trafficante di armi Viktor Bout è stato scambiato con la giocatrice Brittney Griner all'aeroporto di Abu Dhabi.
Il tweet di Joe Biden
Moments ago I spoke to Brittney Griner. She is safe. She is on a plane. She is on her way home. pic.twitter.com/FmHgfzrcDT
— President Biden (@POTUS) December 8, 2022
"Ho parlato con Brittney Griner. È al sicuro, è in aereo, sta tornando a casa". Lo twitta Joe Biden. "Gli Emirati Arabi Uniti hanno facilitato il rientro della Griner. La sua liberazione la rende contenta, anche se ha dimostrato dignità. Non ha chiesto un trattamento speciale, ha chiesto solo di non essere dimenticata, sia lei che gli altri detenuti". "Continueremo a negoziare per la liberazione degli altri prigionieri - ha aggiunto, riferendosi all'ex marines Paul Whelan, in carcere in Russia per spionaggio -. Riporteremo anche Paul a casa, stiamo negoziando. Decine di ostaggi all'estero sono tornati. Lo faremo ancora".
"Un giorno atteso a lungo"
"È un giorno che abbiamo atteso a lungo, ci sono stati intensi negoziati di cui ringrazio i funzionari e tutti coloro - anche negli Emirati Arabi Uniti - che ci hanno aiutato ad accelerare il suo ritorno a casa". Così il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in una conferenza convocata dopo la notizia del rilascio della cestista statunitense Brittney Griner. "Sono orgoglioso del fatto che siamo riusciti a riunire una famiglia", ha spiegato il presidente, spiegando che questa "è stata una vicenda terribile. Brittney è di buonumore, è contenta di tornare a casa anche se ha perso mesi della sua vita con questo trauma ma adesso potrà recuperare. E' una straordinaria atleta, rappresenta al meglio i valori degli Stati Uniti, in tutti i sensi".
Il caso Paul Whelan
"Non abbiamo dimenticato Paul Wehelan. Non è stata fatta una scelta di chi portare a casa", ha dichiarato il presidente americano Joe Biden annunciando il rilascio di Brittney Griner. "Per ragioni non spiegabili, la Russia tratta il caso di Whelan in modo diverso. Ma non demordiamo. Non lo faremo mai", ha aggiunto, anticipando che gli Usa continueranno a negoziare per il rilascio di Paul. Il fratello di Paul Whelan, David Whelan, si dice contento del fatto che Brittney Griner stia tornando a casa ma non nasconde la frustrazione. "Da famiglia che ha un ostaggio in Russia posso solo immaginare la gioia", ha detto descrivendo la famiglia comunque come devastata dal fatto che Paul non sia stato incluso nello scambio di prigionieri. Whelan è recluso in Russia dal 2018 con l'accusa di spionaggio.