Roma, 14 novembre 2018 - Theresa May strappa al suo governo il sì alla bozza di accordo con Bruxelles per la Brexit. Un'intesa che prevede l'uscita del Regno Unito non solo dall'Unione Europea ma anche dall'Euratom (Comunità europea dell'energia atomica). Il testo di 585 pagine se approvato dal Parlamento, dovrebbe entrare in vigore il 30 marzo 2019 e prevede protocolli per Irlanda/Nord Irlanda, Gibilterra e le basi aeree a Cipro. Ma cosa prevede nel dettaglio questa bozza? Ecco dunque i punti e gli articoli più salienti.
PARTNERSHIP ECONOMICA - Creazione di una zona di libero commercio con una profonda cooperazione a livello di regolamentazione e controlli doganali; nessuna tariffa, dazio o restrizione quantitativa in tutto il settore dei beni; La Gran Bretagna e l'Ue sostituiranno la soluzione temporanea in Irlanda del Nord con un successivo accordo che stabilirà delle procedure alternative per assicurare l'assenza di una frontiera fisica sull'isola.
SERVIZI FINANZIARI - Impegno a preservare la stabilità finanziaria, l'integrità dei mercati, la protezione degli investitori e una leale concorrenza, rispettando l'autonomia della parti nelle regolamentazioni e dei processi decisionali.
MOBILITA' - Procedure per l'entrata e il soggiorno temporaneo per scopi commerciali in aree ben definite; per gli altri aspetti della mobilità, non vi sarà discriminazione fra gli Stato membri dell'Ue e vigerà il principio di reciprocità, compresi i viaggi senza necessità di visto per brevi periodi. Nel dettaglio l'articolo 14 stabilisce che i cittadini della Ue e del Regno Unito potranno uscire ed entrare nelle due aree con il passaporto o con la carta d'identità. Dopo 5 anni dalla fine del periodo di transizione, le carte di identità potrebbero essere rifiutate se non rispetteranno gli standard di identificazione biometrica. Se i familiari dei cittadini di Ue e Gran Bretagna sono cittadini di Paesi terzi sarà necessario da subito per loro il passaporto valido. L'articolo 24 stabilisce la parità dei diritti dei lavoratori, senza alcuna discriminazione sulla base della nazionalità. I figli dei lavoratori, che lasciano lo Stato in cui sono ospiti ("host State"), potranno completare il ciclo educativo fino alla maggiore età.
TRASPORTI - Accordo globale sul trasporto aereo, compreso l'accesso ai mercati e agli investimenti, sicurezza del trasporto aereo, gestione del traffico aereo e salvaguardia dell'equa concorrenza. Autorizzazione ad accordi bilaterali per i servizi ferroviari transfrontalieri.
ENERGIA - Accordo di cooperazione nucleare fra Regno Unito ed Euratom, con l'impegno a rispettare gli attuali elevati livelli di sicurezza.
SICUREZZA - Cooperazione stretta e reciproca in materia di giustizia penale, con l'obbiettivo di fornire dei mezzi efficaci per la prevenzione, le indagini, la scoperta e il giudizio dei reati penali, tenendo contro delle minacce condivise che le parti devono affrontare; inoltre, procedure rapide ed efficaci per l'estradizione di persone sospettate o condannate. Gli articoli 30 e seguenti prevedono le regole per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, che varranno anche per i cittadini di Norvegia, Svizzera, Liechtenstein e Islanda.
POLITICA ESTERA - Stretta e flessibile cooperazione a livello sia bilaterale che internazionale, rispettando l'autonomia di entrambe le parti; consultazioni strutturate e dialoghi tematici regolari a vari livelli, possibilità per il Regno Unito di partecipare in via informale ai Consigli europei qualora ciò venisse ritenuto appropriato; consultazioni sulle sanzioni; partecipazione del Regno Unito nelle missioni di Sicurezza e Difesa comune, decisa caso per caso attraverso un Accordo quanro di partecipazione; scambio di intelligence fra il Regno Unito e le organizzazioni europee rilevanti.
COOPERAZIONE TEMATICA - Promozione sicurezza e stabilità nel cyberspazio; cooperazione antiterrorismo e contro gli estremismi violenti, tramite dialogo, cooperazione operativa e scambi reciproci e volontari di informazioni; cooperazione nell'affrontare l'immigrazione clandestina.
BILANCIO, BCE E CONTROVERSIE - Gli articoli 135 e seguenti stabiliscono le modalità di partecipazione della Gran Bretagna al bilancio Ue per gli anni 2019 e 2020. L'articolo 149 stabilisce le modalità di restituzione da parte della Bce del capitale versato dalla Bank of England. La Gran Bretagna potrà rimanere parte del Fondo europeo per lo Sviluppo. Inoltre il Regno Unito onorerà gli impegni contratti con la Ue per i Fondi per i migranti dall'Africa e per i rifugiati in Turchia. Per le controversie l'articolo 164 prevede la creazione di un Comitato congiunto, copresieduto da Ue e Regno Unito. Il Comitato congiunto emanerà anche un report annuale sul funzionamento dell'accordo. Possibile anche la creazione su singole questioni di 'arbitration panel'.