Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Brexit, laburisti pronti a chiedere secondo referendum

Regno Unito, la mossa di Corbyn, leader dell'opposizione: "Scongiurare un no deal dagli esiti disastrosi"

Jeremy Corbyn, leader dell'opposizione (Ap Ansa)

Jeremy Corbyn, leader dell'opposizione (Ap Ansa)

Londra, 25 febbraio 2019 - La situazione di stallo e la prospettiva di un'uscita dall'Europa senza accordi sarebbe disastrosa, meglio un secondo referendum sulla Brexit. Lo ha detto oggi, a Londra, il leader del principale partito di opposizione, Jeremy Corbyn, annunciando l'intenzione del partito laburista di promuovere un apposito emendamento. Secondo quanto indicato da un portavoce, l'annuncio ufficiale mira a "evitare una dannosa Brexit targata Tory".

La richiesta alla Camera dei Comuni punta ad allontanare lo spettro del no deal, uno strappo senza condizioni e senza regole, nel caso ormai probabile che Theresa May fallisca nei tentativi di ottenere semaforo verde all'intesa raggiunta con l'Unione Europea sul divorzio oneroso.

Sono addirittura tre gli emendamenti sul tavolo, e l'ipotesi di indire un ;secondo referendum che rimetta in discussione l'uscita del Regno Unito dalla Ue è ventilata in uno dei tre emendamenti prospettati oggi. Corbyn, rivolgendosi ai deputati del gruppo laburista, ha accusato la premier Tory di "perdere tempo in maniera sconsiderata" per cercare di imporre un aut aut dell'ultimo minuto, prendere o lasciare, tra la sua linea e "un disastroso no deal".

I laburisti sosterranno anche l'emendamento Cooper-Letwin, che se fosse approvato impone al governo inglese di chiedere un'estensione dell'articolo 50 se non sarà stato approvato l'accordo con la Ue entro il 13 di marzo. "Siamo anche impegnati a proporre e supportare - questo il ragionamento di Corbyn, secondo indiscrezioni - un emendamento a favore di un voto popolare per impedire che venga imposta al paese una Brexit dannosa targata Tory".

La mossa, si spiega, sarà duplice: i deputati dell'opposizione voteranno prima a favore di un emendamento per mantenere una unione doganale fra Ue e Gb dopo la Brexit. Se questo emendamento non sarà approvato, allora il partito laburista voterà a favore di un secondo referendum che potrebbe anche ribaltare l'esito della consultazione del 23 giugno 2016.