L'ex primo ministro britannico Boris Johnson
Roma, 28 settembre 2024 - Durante la pandemia del Covid l'Olanda ha rischiato di essere invasa dalla Gran Bretagna. L'incredibile rivelazione è stata fatta l'ex primo ministro britannico Boris Johnson, ideatore di un folle piano per recuperare da una fabbrica olandese 5 milioni di dosi di vaccino contro la malattia, che rischiavano di non arrivare nel Regno Unito per le indecisioni e il blocco dell'Unione Europea.
Le memorie di Bojo
Bojo lo ha scritto nelle sue memorie, di cui un estratto è stato pubblicato dal Daily Mail. La tentazione di un'azione armata sarebbe venuta all'ex premier nel 2021: i vaccini erano stati sviluppati dall'Università di Oxford e AstraZeneca, con dosi prodotte sia nel Regno Unito che nei Paesi Bassi. A marzo di quell'anno, quando ormai i sieri anti Covid erano ampiamente approvati e usati in Gran Bretagna, invece dall'altra parte della Manica, nello stabilimento olandese, erano tutto bloccato in attesa dell'approvazione ai vaccini dell'Unione Europea.
“La Ue ci trattava con malizia e disprezzo”
Ma la Ue, su pressione del presidente francese Emmanuel Macron secondo Johnson, cercava anche di trattenere i vaccini AstraZeneca per uso interno. Quindi "dopo due mesi di negoziati infruttuosi, ero giunto alla conclusione che l'UE ci stesse trattando con malizia e disprezzo, poiché stavamo vaccinando la nostra popolazione molto più velocemente di loro", ha scritto l'ex inquilino di Downing Street.
Un raid di un commando con piccole imbarcazioni
Così Bojo iniziò a pensare ad un'azione militare per riprendersi i sieri: ordinò ai vertici militari britannici di pianificare un raid contro la fabbrica olandese per appropriarsi di 5 milioni di dosi di vaccino. Fortunatamente il tenente generale Doug Chalmers lo riportò alla ragione. Chalmers gli assicurò che un'operazione militare era possibile: con piccole imbarcazioni si sarebbe attraversato la Manica e navigato nei canali olandesi, poi il commando avrebbe assaltato la fabbrica e ottenuto le dosi di siero.
"Ma come spiegare che stavamo invadendo un alleato”
Ma, sottolineò il tenente generale, quasi sicuramente il raid non sarebbe passato inosservato, e, si legge nell'autobiografia del rinsavito Johnson, "se fossimo stati scoperti, avremmo dovuto spiegare perché stavamo effettivamente invadendo un alleato di lunga data della Nato". Alla fine Bojo diede retta all'alto ufficiale e ai suoi consiglieri, che consideravano l'idea "folle".
Va ricordato che Johnson, premier dal dicembre 2019, si dimise nel 2022 per una serie di scandali tra cui la violazione delle restrizioni anti-Covid durante il lockdown volute da lui stesso.