Roma, 12 aprile 2024 - L'incubo delle forze ucraine sono le cosiddette bombe guidate. Da oltre un anno Mosca le utilizza sia a corto raggio per scardinare le trincee nemiche con successo, che a lungo raggio (grazie a un kit aggiuntivo che permette di planare sui bersagli), trasformandole in missili-bomba micidiali nel radere al suolo Kharkiv, e massacrare la popolazione civile ucraina. Ormai la strategia del ministro della Difesa russo, il generale Sergei Shoigu, è chiara: disintegrare le linee difensive al fronte con potenti bombe, e fiaccare l'Ucraina colpendo infrastrutture e civili.
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Le bombe guidate plananti
Sulla linea di contatto i successi russi sono arrivati proprio grazie a bombe devastanti come le Fab-500 e le Fab-1.500, numeri che indicano le tonnellate di esplosivo che piomba sulle teste dei soldati ucraini, adesso poi arrivano le Fab-3.000, appena messe in produzione. Bombe di origine sovietica, devastanti nella potenza, ma limitate come tecnologia, a cui è stato aggiunto un kit UMPK per la guida e il volo in planata, con alettoni e sistemi di navigazione inerziale e satellitare, capace di sorvolare le linee nemiche e colpire obiettivi più distanti, consentendo ai cacciabombardieri russi di non avvicinarsi troppo ai sistemi di antiaerea super tecnologici forniti da Usa e Ue all'Ucraina come i Patriots o i Samp/T.
Il kit UMPB D-30SN con bombe Fab
L'utilizzo di questo kit, secondo gli esperti ha dato una svolta alla guerra dal marzo 2023 favorendo l'avanzata delle forze russe, soprattutto negli ultimi mesi. Questo ordigno planante, quasi un missile, è stato definito dallo stesso presidente Volodymyr Zelensky e dal ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, "bomba aerea guidata", non ha solo spazzato via le posizioni militari ucraine, ma ha devastato obiettivi civili come nelle città di Avdeevka e ora di Kharkiv. Tutto merito del kit UMPB (l'acronimo russo di munizione planante universale interspecifica) D-30SN, usato per convertire in ordigni guidati, con capacità planante, vecchie bombe a caduta libera. L'UMPB D-30SN assieme alle famose Fab-500, Fab-1.500 e le Fab-3.000 hanno cambiato la campagna militare russa in Ucraina, ad un costo contenuto per il Cremlino.
Versatilità di lancio
Altro punto di forza del letale duo UMPB D-30SN e bombe Fab sta nella versatilità di utilizzo da diverse piattaforme, cioè possono essere lanciate sia dai caccia che dai sistemi di lancio multiplo. La prima volta il kit Umpk fu utilizzato con un cacciabombardiere Sukhoi Su-34 e su bombe Fab-500, con una quarantina di chilometri di gittata, e visto il successo Mosca ha iniziato ad integrarlo anche sulle bombe Fab-1.500 (70/80 chilometri) e nelle munizioni a grappolo Rbk-500 (Bomba a grappolo russa da 500 kg che trasporta 15 munizioni anticarro "Motiv-3" SPBE-D). E presto sarà la volta delle Fb-3000, tre tonnellate di esplosivo che potranno volare e planare sugli obiettivi ucraini.
Il cacciabombardiere Sukhoi Su-34M Fullback
Ma la macchina da guerra russa ormai è a regime e la produzione di munizioni e armi non conosce sosta, come gli aggiornamenti, ecco quindi che l'agenzia aerospaziale statale russa Rostec ha fornito alle forze aeree russe VKS un cacciabombardiere specifico per usare queste bombe plananti al meglio. Si chiama Sukhoi Su-34M Fullback ed è un'evoluzione del Su-27 Flanker, dovrebbe garantire prestazioni migliori dei S4-34 nel colpire le postazioni nemiche. Il nuovo Su-34M Fullback è stato studiato per per supportare meglio le forze di terra, può trasportare le bombe plananti ed è più preciso nei bombardamenti. E' un bimotore supersonico con due jet Lyulka AL-31FM1 da 13.500 kg e la la cabina corazzata in titanio. Può attaccare diverse tipologie di obiettivi, anche in movimento, coperto da una tecnologia efficace, e da contromisure, contro la guerra elettronica in territorio ostile.