Brasilia, 11 gennaio 2023 - Jair Bolsonaro è stato dimesso da un ospedale della Florida dove è stato curato per problemi intestinali. L'ex presidente del Brasile dopo aver lasciato l’ospedale è stato visto scendere da un’auto insieme a un’altra persona ed entrare di corsa in una casa alla periferia di Orlando dove risiede dal 30 dicembre. L’ex leader brasiliano era stato accoltellato all’addome in un attentato durante la campagna elettorale del 2018 e da allora ha subito diversi interventi chirurgici.
Brasile, Bolsonaro indagato: sotto inchiesta per l'assalto alle istituzioni
"Spiacevole l'attacco di domenica"
Bolsonaro ha definito 'spiacevole quanto avvenuto a Brasilia domenica 8 gennaio, con l’attacco alle sedi delle istituzioni democratiche del Paese da parte di suoi sostenitori.
Parlando alla Cnn Brasil Bolsonaro afferma di essere venuto negli Stati Uniti per ricoverarsi in seguito ad una “grave ostruzione intestinale. Sono venuto a trascorrere un po’ di tempo con la famiglia. Ma non ho avuto giorni tranquilli. Prima c’è stato questo spiacevole episodio in Brasile e poi il mio ricovero in ospedale”. Bolsonaro ha aggiunto di essere “venuto per restare fino alla fine del mese, ma intendo anticipare il mio ritorno” in Brasile.
- Após facada sofrida em Juiz de Fora/MG, fui submetido à 5 cirurgias. Desde a última, por por 2x tive aderências que me levaram à outros procedimentos médicos. - Ontem nova aderência e baixa hospitalar em Orlando/USA. - Grato pelas orações e mensagens de pronto restabelecimento. pic.twitter.com/u5JwG7UZnc
— Jair M. Bolsonaro 2️⃣2️⃣ (@jairbolsonaro) January 10, 2023
Il caso cittadinanza italiana
Ma dell'ex presidente in questi giorni si parla molto anche in relazione al nostro Paese dal quale la sua famiglia è originaria. "Bolsonaro non ha chiesto la cittadinanza italiana", ha chiarito il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a Radio Capital, affermando invece che "altri familiari lo hanno chiesto in base allo ius sanguinis" e sottolineando che deciderà la legge che prevede di concedere la cittadinanza per coloro che ne hanno i requisiti.