Roma, 9 luglio 2024 - Non finiscono i guai per la Boeing: lunedì un suo velivolo di linea ha perso una ruota al decollo dall'aeroporto di Los Angeles. L'industria aeronautica di Arlington, che ha appena accettato di dichiararsi colpevole per aver ingannato la Federal Aviation Administration in relazione a due incidenti mortali ed è nel mirino per le maschere di ossigeno per i passeggeri ad alta quota, è incappata in un nuovo imbarazzante incidente e nella conseguente apertura di una nuova indagine da parte della Faa.
Un Boeing perde la ruota al decollo
Un aereo i linea Boeing 757-200 con a bordo 174 passeggeri e sette membri dell'equipaggio, diretto a Denver in Colorado, ha perso lunedì uno pneumatico durante il decollo dal Los Angeles International Airport. L'incidente fortunatamente non ha avuto conseguenze e l'aereo della United Airlines è riuscito ad atterrare senza danni nonostante la ruota mancante, ma con 25 minuti di ritardo. La compagnia americana ha confermato l'incidente in un comunicato stampa: "La ruota è stata recuperata a Los Angeles e stiamo indagando sulle cause di questo evento". Il Boeing 757-200 era in servizio alla United Airlines dal 1994, il modello è fuori produzione dal 2004, fa sapere la Boeing. La Faa comunque vuole vederci chiaro ed ha aperto una nuova indagine.
Ispezioni sulle maschere d'ossigeno
La Federal Aviation Administration ha ordinano ispezioni sulle maschere per l'ossigeno su più di 2.600 Boeing 737 per il timore che le maschere potrebbero non funzionare in caso di emergenza. La Faa ha fatto sapere che se venissero riscontrati problemi "azioni correttive, se necessario, vanno prese in 120-150 giorni".
Boeing si dichiara colpevole per 2 incidenti mortali
Con documento depositato presso un tribunale del dipartimento di Giustizia in Texas la Boeing ha accettato di dichiararsi colpevole per aver ingannato la Faa riguardo a due incidenti mortali che hanno coinvolto due 737 Max, in Indonesia ed in Etiopia, costati la vita a 346 persone. L'azienda di Arlington dovrà pagare 487,2 milioni di dollari di sanzioni e almeno 455 milioni di dollari in tre anni per migliorare i programmi di sicurezza, assumendo inoltre un monitor indipendente per supervisionare i progressi fatti. Il governo Usa e la Boeing stanno ancora finalizzando l'accordo e si prevede di presentare il patteggiamento finale entro il 19 luglio. Ma le famiglie delle vittime sono contrarie ed intendono ricorrere perché secondo loro il patteggiamento fa concessioni ingiuste alla compagnia aerea. La società ha proposto di incontrare le famiglie, mentre incombe il contenzioso civile per gli incidenti e i possibili risarcimenti.