Roma, 30 novembre 2024 – Nello scenario degli scudi di difesa sempre più aggiornati e tecnologici BlueWhale, la balena blu, è in agguato pronta a scrutare sotto il mare e se necessario a colpire. E' il nuovo drone sottomarino di ultima generazione elaborato dalla marina militare tedesca che lo ha testato con successo nel Mar Baltico dopo oltre due settimane di prove nell’ambito di un processo denominato Operational Experimentation (OPEX).
Non è un caso che la Bundesmarine tedesca, pur in collaborazione con un centro tecnologico e operativo della Nato dislocato a Kiel, abbia deciso di mettere in campo Bluewhale nel Baltico. Questo angolo di mare del Nord è infatti stato un preoccupante teatro di recenti episodi ancora non chiariti che hanno visto il danneggiamento di due cavi sottomarini di connessione fra Finlandia e Germania e fra Svezia e Lituania. Sabotaggio o banali, per quanto gravi, incidenti? C’è il rischio che questi eventi si ripetano?
Nella turbolenza attuale del fronte Est i Paesi del Nord Europa mettono in conto di doversi difendere sempre più spesso da minacce che vengono dal profondo degli abissi e non solo dai droni che occupano ormai i cieli ovunque a volte per uccidere a volte per spiare. Come spiega molto dettagliatamente nel proprio sito web Rivista italiana difesa il drone subacqueo è sviluppato dalla società Israel Aerospace Industries in collaborazione con Atlas Elektronik.
Il Bluewhale è lungo circa 11 metri, ha un diametro di poco più di un metro, può operare a profondità massima di 300 metri con una velocità media di 2-3 nodi e un’autonomia di 30 giorni. E' in sostanza un sistema multifunzione di elevata capacità difensiva e offensiva: guidato da remoto come si fa per gli aerei è in grado di intercettare autonomamente altri mezzi subacquei, scrutare i fondali marini per verificare la presenza di campi minati o altri ordigni e pattugliare ampie aree marittime in cui sono presenti infrastrutture critiche subacquee. Come appunto cavi sottomarini e oleodotti, la cui difesa dopo gli episodi dell'ultimo anno è fondamentale. Sul progetto dei droni sottomarini stanno lavorando intensamente anche gli americani e gli israeliani.