Capri, 19 aprile 2024 – “La Russia non è solo una minaccia all'Ucraina ma lo resterà anche per altri Paesi europei e la Cina non può avere un piede in due scarpe, non può avere rapporti amichevoli coi Paesi europei e contemporaneamente alimentare la più grande minaccia alla sicurezza europea dalla Guerra fredda”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken al termine del G7 a Capri. Il politico americano ha anche aggiunto: “Credo che quello che vediamo oggi sia un prodotto delle relazioni tra Cina e Russia. Abbiamo detto chiaramente alla Cina di non fornire armi alla Russia per la sua aggressione all'Ucraina, non abbiamo visto forniture dirette ma sono forniture chiave di componenti”.
E proprio sul tema, i ministri degli Esteri del G7 hanno espresso “la forte preoccupazione per i trasferimenti alla Russia da parte delle imprese della Repubblica popolare cinese di materiali a duplice uso e componenti di armi che la Russia sta utilizzando per portare avanti la sua produzione militare. Ciò sta consentendo al Cremlino di ricostituire e rivitalizzare la propria base industriale di difesa, ponendo una minaccia sia per l'Ucraina che per la pace e la sicurezza internazionale. La Cina dovrebbe garantire che questo sostegno venga interrotto, poiché non farà altro che prolungare il conflitto e aumentare la minaccia che la Russia rappresenta per i suoi vicini”.
Il segretario di Stato Usa Blinken ha poi lanciato un messaggio a Vladimir Putin: “Il G7 è molto chiaro. Putin crede che noi perderemo la pazienza, che lasceremo perdere, che abbandoneremo l'Ucraina: non succederà. Abbiamo dato un contributo straordinario alla difesa dell'Ucraina e come ho detto già in precedenza questa è la miglior condivisione di un onere che ho visto tra tutti i Paesi del G7 e tutti i Paesi della Nato negli ultimi 50 anni".
Infine per Blinken è fondamentale “fare progressi per utilizzare gli asset sovrani della Russia sull'Ucraina. Stiamo lavorando per trovare un accordo che sia coerente con le leggi dei diversi Paesi e con il diritto internazionale. Il Cremlino parla di furto – le parole del segretario di Stato Usa –, ma il vero furto è quello delle vite umane ucraine, distruggere le infrastrutture ucraine e accaparrarsi territori che non spettano legalmente alla Russia. Quindi dobbiamo colpire gli asset della Russia per ricostruire l'Ucraina. Questo è qualcosa che in un modo o nell'altro, un giorno o l'altro, sicuramente accadrà".