Mercoledì 15 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

Usa, blackout a Washington. Restano al buio la Casa Bianca e il Congresso. "Non è terrorismo"

Interruzione a macchia di leopardo. Disagi anche nel dipartimento di Stato e al ministero della Giustizia

La Casa Bianca (LaPresse)

Washington, 7 aprile 2015 - Un improvviso blackout a macchia di leopardo ha colpito Washington lasciando al buio, tra gli altri, la Casa Bianca, il Congresso, il dipartimento di Stato ed il ministero della Giustizia. Interruzioni di corrente si sono verificate anche al Campidoglio. 

La conferenza stampa quotidiana del dipartimento di Stato è stata sospesa dopo il blackout. Un annuncio del dipartimento ha riferito che il palazzo principale ed altri edifici nelle vicinanze sono stati coinvolti perché sono fuori uso i sistemi di alimentazione. In alcune stazioni della metro di Washington si sono accese le luci di emergenza, secondo quanto ha riferito l'autorità per i trasporti della città.

Pepco, la compagnia che fornisce i servizi energetici a Washington, ha fatto sapere che ha ricevuto notizie di mancanze di corrente per ragioni "non note" in città, e che sta verificando quanto avvenuto.

Fonti del governo americano assicurano che il blackout non è stato causato da un attacco terroristico. Secondo quanto riferito al Washington Post dalla portavoce del Dipartimento per la sicurezza e la gestione delle emergenze della capitale, Nicole Chapple, a provocare la sospensione della fornitura di energia elettrica è stata un'esplosione all'impianto gestito da Smeco, nel sud del Maryland.

In serata è tornata la luce alla Casa Bianca e al Congresso mentre manca ancora in molti edifici governativi e residenziali del centro di Washington. La Homeland Secutity sta seguendo precauzionalmente il caso.