Londra, 29 luglio 2024 – Kate Middleton ‘collante’ della famiglia reale, la regina Elisabetta morta per un tumore e i complicatissimi rapporti con Meghan, tanto che il principe William non voleva che indossasse i gioielli della mamma Diana, al punto da cercare ‘rassicurazioni’ in merito dalla nonna.
E’ un altro capitolo delle rivelazioni presenti nel libro 'Catherine, The Princess Of Wales: The Biography', in uscita giovedì, nel quale l'autore ed esperto reale Robert Jobson sostiene che i rapporti tra i due fratelli prima delle nozze del 2018 peggiorarono e William non voleva che Meghan portasse i gioielli della sua defunta madre, nonostante sua moglie Kate indossasse lo straordinario anello di fidanzamento con zaffiro di Diana.
Si sa da tempo che William desiderasse che suo fratello 'ci andasse piano', quando nel 2016 iniziò a frequentare l'ex star di Suits, Meghan. Nel suo libro di memorie 'Spare', Harry ha ricordato la forte tensione con il fratello mentre pianificava il matrimonio con la sua futura moglie. Il libro delinea come l'attrito tra i reali sia aumentato con l'avvicinarsi delle nozze di Harry e Meghan.
E "quando William è stato confermato come testimone, la relazione è peggiorata - scrive Jobson - Mi è stato detto che fosse ancora preoccupato per il fatto che si sposassero. Il matrimonio a Windsor nel maggio 2018 è stato un successo spettacolare. In pubblico, la famiglia reale era tutta sorrisi, anche se in privato erano pugnalate". Sebbene Meghan non abbia indossato alcun gioiello di Diana durante la cerimonia nuziale, portò però il suo anello da cocktail color acquamarina al ricevimento serale insieme al suo abito con scollo all'americana di Stella McCartney. Meghan in realtà ha indossato diversi pezzi di Diana, tra cui un braccialetto Cartier e orecchini a farfalla nel corso degli anni.
Il razzismo verso Meghan
Riemerge anche, nella biografia, un ruolo centrale di Kate nella reazione di casa Windsor - “uno schiaffo” assestato con discrezione, stando a Jobson e al Mail - al contestato sospetto di razzismo inconsapevole evocato da Harry e Meghan dopo lo strappo dalla Royal Family e l'autoesilio negli Usa del 2020. In attesa di una ricucitura che, del resto, altre fonti in questi giorni tornano a dare per possibile con gli stessi reprobi - per ultima una gola profonda ripresa dalla stampa popolare americana e spagnola - ipotizzando, chissà, un passo decisivo proprio di Kate nei confronti di Meghan (sulla scia dell'emozione che la sua battaglia contro il cancro avrebbe suscitato nei duchi di Sussex). E a dispetto dell'ultima denuncia del cadetto, rimbalzata in un'intervista a Itv, sull'imbarazzante rifiuto di riportare per ora nel Regno Unito la moglie per ragioni ‘di sicurezza’: in nome addirittura del timore di un attacco d'un potenziale squilibrato, aizzato a suo dire dall'odio dei tabloid.
Come William mollò Kate e se ne pentì
Nella biografia Jobson racconta anche come William scaricò la principessa salvo poi pentirsene amaramente. Il ‘royal watcher’ Jobson racconta che dopo aver deciso che era troppo presto per legarsi alla borghese Catherine Middleton, il principe festeggiò la rottura con una serata a base di alcolici con gli amici più cari al nightclub Mahiki di Mayfair. "Sono libero!" urlava mentre scivolava in una versione ubriaca del ballo del robot. Naturalmente, Catherine venne a sapere di queste buffonate infantili. Sembravano segnare la fine umiliante di storia d'amore iniziata quando erano entrambi studenti all'Università di St Andrews in Scozia. I pettegoli si divertirono un mondo. Alcuni sostenevano che un'altra giovane donna, la bella mondana Isabella Anstruther-Gough-Calthorpe avesse fatto girare la principesca testa di William. I due si erano conosciuti anni prima in vacanza in Grecia.
Ma nonostante fosse single al momento della rottura tra William e Catherine, Isabella apparentemente non era interessata a diventare una fidanzata reale, ritenendo che ciò avrebbe limitato le sue prospettive di carriera come attrice. Questo non raffreddò l'ardore di William: Jobson racconta che corteggiò Isabella strenuamente, ma che lei respinse le sue avances. Pochi avrebbero potuto prevedere che sarebbe tornato da Catherine, o che lei avrebbe mai accettato di 'riprenderlo'. Ma Kate è una che ha sempre saputo fare bene i propri conti, 'sollecitata' in questo dalla famiglia che - per citarne una - la spinse a imparare l'arabo a soli tre anni, quando la famiglia Middleton viveva allora ad Amman, in Giordania, dove il padre, Michael, lavorava per la British Airways.
Non esattamente la dorata vita degli expat: una modesta villa con tre camere da letto e 'Whiskey Ragnetto' da recitare ogni mattina in arabo e in inglese. Oggi, Catherine sarebbe la prima ad ammettere che il suo periodo in Medio Oriente, di cui ricorda ancora molti elementi, ha contribuito a plasmare la donna che è diventata. Una delle cause che le sta più a cuore è quella di sottolineare l'importanza cruciale dei primi anni di vita di un bambino, fino ai cinque anni. A 13 anni, alunna della prestigiosa Downe House che la famiglia poteva permettersi grazie ai guadagni della madre e alla sua prospera attività di venditrice di articoli per feste, fu forse vittima di bullismo, di certo faticò a inserirsi in gruppi di preadolescenti che stavano insieme già da due anni. Tanto che dopo appena sei mesi si trasferì al Marlborough College e lì la sua vita cambiò in meglio: si concedeva panini al Marmite, ascoltava il suo Walkman e guardava avidamente Friends. Era una "alunna perfetta" e a 16 anni, senza più l'apparecchio per i denti e trasformata in una vera bellezza, era in cima alla cosiddetta "Fit List" degli studenti, ma soprattutto era pronta per diventare principessa. Ebbe una cotta per il principe William? Ciò che è meno noto è che Catherine e il principe si sono incontrati per la prima volta quando lei era a Marlborough, ed è stato allora che sono diventati amici.
Il resto è storia: una volta iscritti all'università, al secondo anno accademico,
William e Catherine si trasferirono in una casa per studenti insieme a due amici. Nella comunità studentesca, era un segreto di Pulcinella che fossero una coppia: spesso li si poteva vedere camminare o andare in bicicletta alle lezioni. Nei fine settimana e nelle vacanze, William spesso portava Catherine a Highgrove o Sandringham o in un cottage nella tenuta di Balmoral. Ogni tanto si registravano in hotel, usando i nomi Mr e Mrs Smith, il che senza dubbio non ingannava nessuno. Nel maggio 2003, la notizia della loro relazione si diffuse, anche se William un mese dopo insistette di non avere una ragazza fissa.