Venerdì 21 Febbraio 2025
REDAZIONE ESTERI

Bimbo di 11 mesi sbranato da un cane, tragedia a Fonollosa (Spagna)

La piccola vittima era affidata ai nonni e si trovava nella fattoria di loro proprietà. La cittadina sotto choc, il sindaco: “Un’autentica disgrazia”

Polizia catalana, foto generica

Polizia catalana, foto generica

Roma, 21 febbraio 2025 – Tragedia in Spagna, dove un bimbo di 11 mesi è morto dopo essere stato attaccato dal cane di famiglia nella propria casa. È accaduto a Fonollosa (Barcellona), la notizia viene confermata dalla polizia catalana che ha subito aperto un inchiesta sull’accaduto, anche se con ogni probabilità si tratta di un drammatico incidente domestico.

In base alle prime ricostruzioni, la vittima sarebbe stata azzannata dall’animale intorno alle sei del pomeriggio: le ferite riportate sono state letali. Ancora da chiarire le circostanze dell’aggressione, Regiò 7 si limita a riferire che il bambino – al momento dell’attacco – era affidato ai nonni nella fattoria di loro proprietà. Il comune della provincia di Barcellona è sotto choc, la famiglia del piccolo era molto nota a Fonollosa. Il sindaco della cittadina, Eloi Hernandez, ha definito l’accaduto “un’autentica disgrazia”. A quanto si apprende, a Fonollosa il cane che ha azzannato il bambino non era annoverato tra le razze pericolose. Lo riferiscono fonti di polizia a El Paìs. 

Il caso della piccola Giulia

I fatti spagnoli ricordano la tragica fine della piccola Giulia Loffredo, uccisa dal pitbull di famiglia ad Acerra e trovata morta nella notte fra sabato e domenica scorsi. Ieri si è appreso che l'appartamento scena del crimine sarebbe stato ripulito, forse dai familiari, dalle tracce di sangue presenti sul pavimento della camera da letto: a riferirlo è stato Luigi Monano, legale di Vincenzo Loffredo, padre della vittima indagato per omicidio colposo.

Le indagini si concentrano in queste ore sui due cani che i genitori di Giulia tenevano in casa. Oltre a Tyson, il pitbull che avrebbe aggredito mortalmente la bambina, sono in corso approfondimenti anche sul secondo animale, una meticcia regolarmente registrata. Entrambi i cani si trovano in custodia in un  canile di Frattamaggiore e nei prossimi giorni saranno visitati anche da un comportamentalista, e solo tra una decina di giorni potrebbero essere pronti gli esiti delle analisi delle feci per verificare la presenza di tracce organiche della piccola. Per il momento, a quanto filtra, Tyson non avrebbe mostrato segni di aggressività. Confermata la mancanza di tracce ematiche della vittima sul pitbull, anche se il cane potrebbe aver bevuto rendendo impercettibili a occhio nudo eventuali macchie di sangue. Attesa per l’autopsia sul corpo della bambina che potrebbe chiarire i contorni di una vicenda che, per alcuni tratti, restano al momento di difficile comprensione.