Venerdì 4 Ottobre 2024

Vai al lavoro in bici? In Francia il governo ti 'paga' 25 centesimi a chilometro, esentasse

Il provvedimento è tra le novità del pacchetto verde deciso dal ministro dell'Ecologia Segolene Royal. L'incentivo per i ciclisti è esentasse

Una ciclista a Parigi (Afp)

Una ciclista a Parigi (Afp)

Parigi, 30 settembre 2015 - Vai al lavoro in bici? Il governo ti paga. E se pedali parecchio puoi anche metterti in tasca un bel gruzzoletto, ovviamente esentasse. E' una delle misure prediste nel 'pacchetto verde' preparato da Segolene Royal, ministro dell'Ecologia, nella sua battaglia ministeriale contro il traffico e lo smog. L'ex moglie di Hollande ha annunciato a Le Monde che il governo verserà un'indennità di 25 centesimi a chilometro per chi andrà al lavoro sulle due ruote. Il contributo per i lavoratori sarà esente da tasse. Possibile imbrogliare? Difficile: sarà compito delle aziende verificare il mezzo di locomozione dei dipendenti e distribuire l'incentivo. 

Ma c'è di più: tra le altre misure anti-smog, è stato riformato il provvedimento che permette di istituire il traffico alternato delle auto che si potrà disporre in base alle previsioni ambientali e non solo dopo aver raggiunto i picchi di inquinamento. Inoltre, i veicoli saranno contrassegnati in sette classi, dalle auto elettriche, fino alle più inquinanti. La suddivisione della auto in classi permetterà in futuro di istituire zone a traffico limitato nelle maggiori città francesi e a incentivare così l'uso di auto elettriche e di veicoli meno inquinanti.  Una fase sperimentale di sei mesi era già stata avviata nel giugno 2014 dall'allora ministro dei Trasporti, Frédéric Cuvillier. Ma - scriveva Le Monde all'epoca - in Belgio, dove la misura è in vigore dal 1997 per 22 centesimi a km, l'iniziativa non ha cambiato molto le abitudini di trasporto.