Mercoledì 13 Novembre 2024

Da Berlino stop all’accoglienza ai migranti dall’Italia

Processi di selezione per la redistribuzione “rinviati fino a nuovo ordine”. La Francia annuncia stretta sui controlli al confine franco-italiano

Roma, 12 settembre 2023 –  A quota 2.500 persone sbarcate in poche ore a Lampedusa, da Berlino arriva lo stop all’accoglienza di migranti dall’Italia. Da quanto si apprende da Welt, citando ambienti delle autorità tedesche, “i processi di selezione dei richiedenti asilo che arrivano in Germania dall'Italia nell'ambito del meccanismo di solidarietà volontaria sarebbero stati interrotti”, come comunicato a Roma ad agosto.

Il ministero tedesco dell'Interno ha inoltre risposto a Welt che a causa della "forte pressione migratoria verso la Germania” e della “continua sospensione dei trasferimenti di Dublino”, “l'Italia è stata informata” che i processi di selezione dei migranti per la redistribuzione sarebbero stati “rinviati fino a nuovo ordine”.

Migranti all'arrivo in un porto italiano
Migranti all'arrivo in un porto italiano

Stretti sui controlli al confine franco-italiano

Intanto, la Francia ha annunciato l'invio di rinforzi alla frontiera italiana per far fronte all'aumento dei flussi migratori. "Abbiamo avuto un aumento dei flussi del 100%" ha detto il ministro dell'Interno Grald Darmanin dopo una visita a Mentone. Le unità dispiegate alla frontiera passeranno da due a quattro per un totale di oltre 200 agenti. I soldati addetti alla ricognizione notturna, nell'ambito dell'operazione ‘Sentinel’, aumenteranno da 60 a 120 e anche il personale doganale sarà raddoppiato, ha assicurato il ministro.

Alla fine di aprile il primo ministro francese Elisabeth Borne aveva già annunciato l'invio di altri 150 gendarmi e agenti di polizia in questa zona. Allo stesso tempo, le forze dell'ordine ora possono utilizzare i droni per monitorare i valichi di frontiera e un disegno di legge sull'immigrazione, che sarà discusso in autunno al Senato, prevede di espandere la fascia di territorio entro cui i migranti possono essere rimpatriati, attualmente fissata a 20 chilometri.

"Molti mezzi tecnologici, una migliore organizzazione e in primavera, spero, una legislazione che ci aiuterà a lottare di più", ha annunciato Darmanin, pur riconoscendo che molti fattori, come l'instabilità nel Sahel, aumenteranno ulteriormente la pressione migratoria.