Martedì 16 Luglio 2024

Proteste contro Beatrice Venezi a Nizza. “No a una direttrice d’orchestra neofascista”

Appello per annullare l’invito alla musicista italiana, consigliera del governo Meloni. La replica dell’Opera: “Separare arte e politica”

Beatrice Venezi, direttrice d'orchestra (Getty)

Beatrice Venezi, direttrice d'orchestra (Getty)

Nizza (Francia), 10 luglio 2023 – “E’ neofascista”. Così viene bollata Beatrice Venezi, direttrice d’orchestra italiana, consigliera del governo Meloni, da un collettivo che raggruppa diverse associazioni di Nizza, nota città francese della Costa Azzurra. ‘Touscitoyens06’ chiede al Comune di annullare l’invito fatto alla musicista lucchese per dirigere l'Orchestra filarmonica locale in occasione del tradizionale balletto di Natale e del Concerto di Capodanno. “No a Beatrice Venezi, direttrice d’orchestra neofascista italiana”, è il titolo della nota fatta circolare sul web. “Molto presente sui media italiani, Venezi ha partecipato alla convention del partito di estrema destra Fratelli d'Italia nel maggio 2022 – si legge nel comunicato – e ci tiene a dare la massima visibilità possibile all'ideologia che difende, sfruttando per questo la sua notorietà di conduttrice”. 

Non è la prima volta che in Francia l’arrivo di Venezi scatena reazioni di protesta. Era già successo ad aprile, all’Opera di Limoges.

Chiamando Venezi, dicono gli attivisti, il Comune di Nizza starebbe facendo un favore al governo italiano, “che pretende di limitare i diritti delle donne e mostra valori come ‘Dio, famiglia, patria’, ereditati dall'ideologia di Mussolini”. “Da anni – si legge ancora –  i balletti di Natale e il Concerto di Capodanno si svolgono in uno spirito di scambio e condivisione. Il Comune di Nizza non deve, sotto la copertura di un evento artistico e sfruttando l'Opéra de Nice, dare un assegno in bianco al neofascismo italiano”.

Il direttore dell’Opera di Nizza, Bertrand Ross, non fa però passi indietro. “La musica ha il potere di superare gli schieramenti e di riunire gli individui attorno a un'esperienza comune” replica. Bisogna “separare l'arte dalla politica”. “Come istituzione culturale, il nostro ruolo è favorire la libera espressione artistica e creare un'atmosfera in cui tutti possano sentirsi a proprio agio e rispettati, indipendentemente dalle proprie affiliazioni politiche”, ha aggiunto Rossi, ricordando che la Venezi “direttrice d'orchestra di talento, di fama internazionale”, era già stata accolta a Nizza per un concerto nel 2022.

Beatrice Venezi
Beatrice Venezi

Sangiuliano: “Beatrice grande professionista”

Nella diatriba, tutta francese, interviene il ministro della Cultura italiano: “Beatrice Venezi è una grande artista e una straordinaria professionista – twitta Gennaro Sangiuliano –. Sono orgoglioso di averla al mio fianco come consigliere per la musica. Chi a Nizza vorrebbe impedirle di esercitare la sua arte dimostra tutta la sua ignoranza e va contro quei principi di libertà e democrazia che sostiene di voler difendere. Forza Beatrice!”.