Roma, 20 gennaio 2024 - In primissima fila, al fianco della madre Melania e del nonno materno Viktor Knavs, Barron Trump è tra i protagonisti della cerimonia di insediamento del padre Donald come presidente degli Stati Uniti. Otto anni dopo la prima inaugurazione del tycoon, nel 2016, l’ultimogenito di Trump è tornato sul palco della Rotonda di Capitol Hill. La prima volta che aveva assistito all’evento, Barron Trump aveva 10 anni. Nel corso della prima presidenza del padre, era stato in gran parte tenuto lontano dai riflettori - a differenza dei suoi fratelli maggiori, Ivanka, Donald Jr., Eric e Tiffany, che avevano assunto un ruolo attivo nel sostenere la carriera del padre. E che a Capitol Hill, invece, si sono accomodati in posizioni ‘di rincalzo’, per lo meno a livello di distanza fisica dal tycoon.
Ma ora il giovane, che compirà 19 anni a marzo e frequenta il primo anno di università alla Stern School of Business della New York University, potrebbe avere una maggiore rilevanza politica. E la posizione che ha scelto per lui la sua famiglia durante la cerimonia di giuramento sembra molto più un indizio che una coincidenza. A maggior ragione visto il ruolo che l’ultimo nato della famiglia Trump pare abbia giocato nella campagna elettorale del padre, consigliandolo su come entrare in contatto con la cosiddetta “generazione Z”. Barron è apparso in un lungo cappotto nero, camicia bianca e cravatta e ha attirato l’attenzione anche per la sua nuova acconciatura all’indietro, simile a quella del fratellastro maggiore Donald Jr, e per la sua altezza di ben 2 metri.
Secondo le informazioni rilasciate dalla famiglia, Barron vivrà a New York, per continuare a frequentare le sue lezioni, ma avrà una camera a disposizione alla Casa Bianca. Melania Trump ha di recente dichiarato a Fox News che il figlio minore potrà fare “quello che preferisce” durante la presidenza di suo marito. “Teniamo con noi i figli fino a 18, 19 anni. Insegniamo loro, li guidiamo e poi gli diamo le ali per volare”, ha dichiarato la first lady. Chelsea Clinton, figlia dell’ex presidente Bill Clinton, si era schierata a favore della privacy del giovane quando questo aveva compiuto 18 anni e i media avevano iniziato a riservargli un’attenzione quasi invasiva: “Se sei un privato cittadino, hai un diritto ineccepibile alla privacy”, le parole Chelsea.