Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Bare sotto la Torre Eiffel con la scritta: “Soldati francesi in Ucraina”. Ombre russe

In arresto tre persone accusate di averle depositate sul posto. Si ipotizza “un’ingerenza straniera” nell’organizzazione dell’azione

Torre Eiffel

Roma, 3 giugno 2024 – Sotto la Tour Eiffel sono apparse cinque bare con tanto di bandiera francese e la scritta: “Soldati francesi in Ucraina”. Immediato il fermo per i tre presunti esecutori. Gli inquirenti stanno seguendo la pista su “un’ingerenza straniera” nell’organizzazione dell’azione. E non si tratterebbe della prima volta.

Tra gli arrestati c’è il conducente del furgone utilizzato per il trasporto delle cinque casse. L’uomo avrebbe dichiarato di essere stato “pagato 40 euro per trasportare gli uomini e il carico” e sarebbe “arrivato dalla Bulgaria”. Gli altri due, di nazionalità ucraina e tedesca, sono stati fermati mentre stavano per balzare sopra “un pullman per Berlino” alla stazione di Bercy, a est di Parigi. Fonti degli inquirenti lasciano trapelare un possibile nesso tra questo episodio e un altro recente per il quale si ipotizza “un’ingerenza straniera”. Si tratta dei tag delle mani rosse tracciati nella notte tra il 13 e il 14 maggio sul muro del memoriale dell’Olocausto a Parigi: in questo caso i sospettati sono fuggiti all’estero. 

Ad ottobre, dopo l'inizio della guerra successiva all'attacco di Hamas ad Israele, alcune facciate di edifici di Parigi e dintorni erano state imbrattate con stelle di David. Era stata fermata, con l'accusa di esserne gli autori, una coppia di moldavi ma le autorità francesi hanno imputato l'azione ai servizi russi. Per entrambi questi due casi, il ministro degli Esteri, Stéphane Séjourné, ha parlato di "esecutori pagati per destabilizzare e approfittare delle divisioni della società francese".