Washington, 21 febbraio 2025 - Il braccio teso in quello che, secondo molti osservatori, è stato un ''saluto romano'', il ''saluto nazista''. Così Steve Bannon, l'ideologo del movimento Maga e stratega della prima amministrazione Trump, ha concluso il suo intervento alla Cpac, la conferenza dei conservatori americani. Comizio nel quale ha fatto un appello a ''combattere, combattere, combattere'' e un invito al tycoon a essere ''presidente a vita''. Il video del suo intervento concluso con il braccio teso e trasmesso in diretta da Fox News è diventato virale sui social media. E ha scatenato una pioggia di polemiche.

L’America di Trump e il precedente di Musk
Joshua Reed Eakle, presidente dell'organizzazione Project Liberal, ha ripostati il video su X e commentato: "Il nazismo ha ufficialmente preso il sopravvento sul Gop". Il gruppo politico Really American gli fa eco sempre su 'X': "Questa è l'America di Trump". In precedenza era stato Elon Musk a finire nel mirino con l'accusa di aver fatto il saluto romano il giorno dell'insediamento del presidente Trump.
Bardella annulla il suo intervento
Ma la presa di posizione di maggior peso è arrivata dal presidente del Rassemblement National di Marine Le Pen, Jordan Bardella, che ha deciso di annullare il suo discorso alla convention dei conservatori a Washington, dopo il gesto Bannon. Bardella avrebbe dovuto parlare "dei legami tra Stati Uniti e Francia nonché delle recenti dinamiche elettorali dei partiti patriottici in Europa", ha spiegato lo stesso leader del RN in un comunicato. "Ieri su questo podio, mentre non ero presente in sala, uno degli oratori si è concesso, a mo' di provocazione, un gesto che faceva riferimento all'ideologia nazista", ha aggiunto, precisando di aver preso "l'immediata decisione di annullare l'intervento previsto per questo pomeriggio durante l'evento". L'entourage di Bardella ha poi chiarito all'Afp che l'eurodeputato si riferiva a Steve Bannon. Lo stesso Bannon era stato ospite di un congresso del Front National (prima del cambio di nome in rassemblement Nationale)nel 2018 a Lille.
Le parole di Bannon contro Bardella
La replica di Bannon arriva con parole di irrisione nei confronti di Bardella: è ''un ragazzino, non è un uomo''. In un video sul sito del settimanale Le Point, Bannon attacca: ''Se è così tanto timoroso e si fa la pipì addosso come un ragazzino, allora è indegno e non dirigerà mai la Francia'', ha attaccato Bannon, secondo cui ''solo gli uomini o le donne autoritari possono dirigere la Francia''. L'ex consigliere di Trump ha poi negato che il suo gesto sia un'allusione nazista: è stato ''un saluto con la mano, come faccio sempre".
Italia, le opposizione all’attacco di Meloni
Le opposizioni, in Italia, interrogano direttamente la premier Giorgia Meloni. "Da giorni non dice una parola sugli insulti e gli attacchi frontali di Trump all'Ucraina e all'Unione europea, non ha il coraggio di prendere una posizione, non riesce a difendere gli interessi italiani ed europei perché non vuole scontentare la nuova amministrazione americana"., dice la segretaria del Pd, Elly Schlein. "Addirittura – continua – apprendiamo dalla stampa che la presidente Meloni sta valutando di non partecipare alla riunione del G7 di lunedì e sta invece pensando di andare alla conferenza trumpiana CPAC, dove Steve Bannon ha concluso il suo intervento con il saluto nazista, come aveva fatto già Musk qualche settimana fa. Persino Bardella ha annullato la sua partecipazione dopo questo fatto, ci chiediamo dove voglia portare l'Italia Giorgia Meloni, nella sua incapacità di scegliere tra la maglietta dell'Italia e il cappellino di Trump. Altro che ‘ponte’ con gli Usa, si sta dimostrando già una vassalla. Abbia la decenza di dissociarsi da questo raduno neofascista per fare, una volta tanto, gli interessi dell'Italia", aggiunge Schlein.
Il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva, sui social attacca: "Giorgia Meloni intende partecipare, come era annunciata, ad una convention aperta da un saluto nazista di Steve Bannon? Attendiamo con ansia notizie in merito". E Nicola Fratoianni di Avs: "Il vecchio Bannon non si smentisce mai. E ora la presidente del Consiglio Meloni, anche stavolta, farà finta di niente?"