Londra, 6 giugno 2017 - Le provocazioni sono fatte apposta per essere ritirate. E così Banksy, il celebre quanto misterioso autore di graffiti, dopo essere sceso in campo contro Theresa May a una manciata di ore dalle elezioni in Gran Bretagna promettendo di regalare una stampa unica e certificata di un suo disegno a chiunque "voti contro il Partito Conservatore" di Theresa May alle elezioni britanniche di giovedì 8, adesso si rimangia tutto. L'offerta agli elettori britannici é sparita in queste ore dal suo sito dopo che la polizia aveva avviato un'indagine in merito.
L'idea era di coinvoltere tutti gli elettori dei collegi di Bristol e dintorni, dove Banksy - la cui identità resta segreta - risulta avere le sue origini. Ma evidentemente il timore di conseguenze penali per i suoi simpatizzanti hanno indotto il misterioso campione della street art a fare un passo indietro. Si Banksy, come noto, l'identità è segreta, ma gli investigatori avevano avvertito che chiunque avesse preso parte all'iniziativa o avesse accettato l'offerta potrebbe essere "perseguito".
Secondo gli investigatori, l'iniziativa avrebbe potuto configurare un tentativo di condizionamento della competizione elettorale attraverso una sorta di 'voto di scambio'. Intenzione peraltro negata in una nota legale inserita già ieri a margine dell'offerta da un avvocato dell'artista.
Attraverso messaggi diffusi online, Banksy faceva sapere che il premio sarebbe stato accordato a chiunque provi il voto anti-Tory fotografando con il telefonino la scheda segnata.