Sabato 27 Luglio 2024

A fuoco il mercato di Bangkok: morti oltre mille animali. Anche rare specie esotiche

Chatuchak è uno dei mercati più grandi del Sud-Est asiatico. Ipotesi cortocircuito al vaglio delle autorità. Le associazioni animaliste: condizioni pessime là dentro, è una vergogna

Il mercato di Bangkok dopo l'incendio

Il mercato di Bangkok dopo l'incendio

Roma, 11 giugno 2024 – Volatili, tartarughe, serpenti, ma anche animali domestici come cani e gatti. Sono oltre 1000 gli animali (tra cui diverse rare specie esotiche) morti in un incendio esploso nel mercato all’aperto di Chatuchak, a Bangkok, uno dei più grandi del Sud-Est Asiatico e noto per i suoi traffici illegali di specie protette e molto rare. Illesi commercianti e passanti. Le autorità stanno indagando sulle cause dell’incendio anche se l’ipotesi principale è quella di un cortocircuito. Nel tempo, del resto, ci sono state diverse segnalazioni per le pessime condizioni all’interno della struttura. “All'improvviso, un fumo denso ha riempito l'aria, rendendo impossibile respirare. Sono stata svegliata dai rumori strazianti provenienti dalle gabbie degli animali”, ha raccontato una donna all’agenzia di stampa Thaiger. “Ho perso tutti i miei 400 serpenti, valevano circa 5 milioni di Thai Bhat (136mila dollari)”, ha raccontato un’altra venditrice. 

Un negoziante trasporta un pitone sopravvissuto alle fiamme
Un negoziante trasporta un pitone sopravvissuto alle fiamme

I danni

Per spegnere l’incendio sono intervenute sul posto decine di squadre dei vigili del fuoco e diversi operatori d’emergenza. Secondo una prima ispezione l'area danneggiata è stimata in circa 1.400 metri quadrati e i negozi distrutti sono 118. La zona del mercato è stata chiusa al pubblico. 

Il mercato

Quello di Chatuchak è uno dei mercati più grandi del Sud-Est asiatico. Al suo interno si contano decine di migliaia di negozi diversi (che fungono anche da abitazioni per alcuni commercianti) che colorano gli stretti vicoli di Bangkok. L’ala dedicata alla vendita di animali domestici è divisa in quattro sezioni per un totale di 27 aree.

Le associazioni animaliste da tempo criticano le pessime condizioni di vita in cui sono costretti gli animali. Terreno fertile per la diffusione di malattie (che nel peggiore dei casi provocano la morte delle specie animali). La Wildlife Friends Foundation in Thailand, come riportato dalla Bbc, ha descritto Chatuchak come “una vergogna per Bangogk”. Il direttore della fondazione Edwin Wiek ha dichiarato: “Molti di questi poveri animali vengono introdotti di nascosto nel Paese, spesso illegalmente. È una pratica immorale, crudele e pericolosa".

Le indagini sui traffici illegali 

Negli anni passati, numerose indagini condotte da attivisti e studi scientifici, in particolare quelli della Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, hanno concluso che nel mercato vengono regolarmente vendute specie protette o a rischio di estinzione, in particolare volatili, tartarughe e serpenti. Durante una indagine del 2015, per esempio, i ricercatori hanno individuato 117 specie di uccelli. Di queste 9 erano considerate a rischio e 7 quasi a rischio. Tutte queste specie arrivano a Bangkok in maniera illegale, tramite dei traffici illeciti attivi in tutto il continente asiatico.