Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Le balene dell'Artico cantano a ritmo di jazz

Uno studio condotto dall'Università di Washington fa luce sui suoni dei maestosi cetacei

Una balena nei ghiacci dell'Artico (Ansa)

Washington, 5 aprile 2018 - A quanto pare le balene dell'Artico amano cantare, e possiedono anche un ampio repertorio musicale nel quale prevalgono ritmi jazz. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori dell'Università di Washington che hanno divulgato i risultati del proprio studio sulla rivista Biology Letters. La ricerca ha raccolto e analizzato una serie di registrazioni audio dal 2010 al 2014, riuscendo a catalogare ben 184 motivi musicali. Dallo studio è emerso che non solo alle balene piace cantare, ma che diversi tipi di balene prediligono diversi ritmi e 'generi musicali': i canti delle megattere (altro gigantesco cetaceo), ad esempio, sono più simili alla musica classica. "Il suono assume una forma più libera - spiega l'oceanografa Kate Stafford, autrice principale dello studio -. E studiando i dati acustici di quattro inverni, non abbiamo trovato un motivo musicale ripetuto negli anni, ma ogni stagione aveva il suo suono diverso".

Da un precedente studio sulla balena delle Spitsbergen (un'isola norvegese delle Svalbard), condotto dalla dottoressa Stafford nel 2012, che per la prima volta aveva documentato la presenza di una popolazione di balene in buona salute in quella zona, era emerso che i cetacei cantano in inverno, nella stagione dell'allattamento. La nuova ricerca ha permesso di estendere quei risultati, e ha confermato che le balene della Groenlandia cantano in questa zona regolarmente dal tardo autunno fino all'inizio della primavera E quello che è più notevole è che cantano 24 ore su 24 dando prova di poter generare un'enorme varietà di 'brani'. "Le balene, come gli uccelli, può darsi che mettano in scena una sorta di competizione canora per attrarre i partner - prosegue la Stafford -. Ma perchè cambiano i loro brani così spesso? In termini di ecologia comportamentale, questo è il grande mistero".