Muscat (Oman), 21 aprile 2018 - Il giorno dopo la morte improvvisa di Avicii, il re dei deejay svedese il cui cuore ha cessato di battere a 28 anni in Oman, dov'era in vacanza, spunta una foto del giovane musicista, scattata solo pochi giorni prima nel resort Muscat Hill. Avicii è sorridente, sembra in forma: nulla faceva presagire la sua fine. A confermarlo, in un'intervista concessa in eclusiva al Times Of Oman, è un altro deejay, Maitrai Joshi, che lavora proprio nell'hotel dove Avicii alloggiava. Joshi è ancora sconvolto dall'accaduto: "Sembrava stesse bene - racconta al giornale - L’ultima cosa che mi ha detto è che apprezzava molto il mio stile musicale", non può fare a meno di vantarsi. Nel frattempo, commuove l'omaggio della sua Stoccolma. In migliaia si radunano nella piazza centrale della capitale svedese, cantando e intonando le sue canzoni.
VIDEO / L'omaggio di Stoccolma
Stockholm the day after..thousands of people turned out in Sergels Torg for a public tribute to #avicii, singing and dancing along to the biggest hits of his career.. It's all about Love 💙 pic.twitter.com/okbvQOjtYs
— WorldOfMartinGarrix (@worldofgarrix) April 21, 2018
L'INCONTRO - Il loro incontro risale alla notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana. "Stavo suonando in discoteca quando l’ho riconosciuto", dice Maitrai Joshi che racconta di essergli andato incontro chiedendo un selfie "che subito mi ha concesso". E continua: "Sabato scorso, il 14 aprile, il giorno dopo averlo conosciuto, era con un gruppo di amici a cena e allora gli ho chiesto una seconda foto. Mi ha detto che avrebbe cenato e con gli altri, il giorno successivo, avrebbe lasciato l’hotel e sarebbe andato fuori Muscat". Ma il dj svedese deve averci ripensato, visto che è morto in una stanza d'hotel che dista solo 15 chilometri dal Muscat Hill.
Ma come stava Avicii? Il collega dj ha pochi dubbi: sembrava "felice", aveva "voglia di esplorare anche il resto della penisola". Quindi non sembrava malato... "Ad essere sincero no - conferma Joshi - Quando l’ho incontrato, gli ho chiesto se gli piacesse Muscat e lui mi ha detto che l’amava".
Comprensibilmente ora il dj dell'Oman è sotto choc: "Ho scoperto che era morto solo su Facebook e un sacco di persone mi hanno scritto. Ancor più triste è sapere che una persona muore quando l’hai incontrata la settimana precedente".
In molti, dopo la morte di Avicii, hanno chiesto particolari all'hotel Muscat Hill, tanto che alla fine il resorto ha diffuso un post su Instagram: "Per motivi di privacy, non siamo autorizzati a lasciare dettagli dei nostri ospiti, in visitata o in soggiorno. Comunque, possiamo confermare che Avicii ha alloggiato nel Muscat Hill Resort e nella sua visita è stato estremamente gentile con tutto lo staff, comportandosi come un normale ospite. Sembrava essere in forma e mentre ha goduto della sua esperienza è stato estremamente gentile con tutti. Per quanto abbiamo apprezzato la sua compagnia qui al Muscat Hills Resort, siamo molto tristi nel sentire e leggere delle sue notizie recenti e quindi vorremmo esprimere le nostre sincere condoglianze alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti i suoi fan. In memoria di Avicii, dedicheremo la nostra prossima festa 'Beats by the Beach', il 27 aprile 2018, e le luci nella baia per tutta la notte, per conservare il suo spirito".