Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Australia, strage di cetacei: morte 51 balene pilota spiaggiate. Soccorritori al lavoro per salvarne altre 46

Un branco di un centinaio di globicefali si è arenato sulla costa sud-occidentale australiana vicino ad Albany

Perth (Australia), 26 luglio 2023 – È arrivato a 51 balene pilota morte il conteggio dell’ultima strage di cetacei causata dallo spiaggiamento di un branco avvenuta sulla costa sud-occidentale dell'Australia. I 51 globicefali, morti poche ore dopo essersi arenati, facevano parte di un branco di circa un centinaio di esemplari, avvistato al largo di Cheynes Beach vicino ad Albany, a circa 400 chilometri a sud-est di Perth. I volontari del servizio statale per i parchi e la fauna selvatica stanno cercando di salvare 46 balene sopravvissute guidandole in acque più profonde.

Il branco di balene pilota spiaggiate a Cheynes Beach in Australia
Il branco di balene pilota spiaggiate a Cheynes Beach in Australia

Le operazioni di salvataggio

Il responsabile del Cheynes Beach Caravan Park, Allan Marsh, intervistato da The Guardian, ha spiegato durante le operazioni di salvataggio delle balene che “probabilmente si sono arenate da poco. Numerose sono ancora vive e siamo in grado di spingerne al largo alcune”. I responsabili del servizio faunistico di Wa Parks and Wildlife Service hanno lavorato sulla spiaggia per tentare in tutti i modi di riportare verso il largo i cetacei, noti come delfini o balene pilota a causa del loro comportamento gregario.

AUSTRALIA WHALES
AUSTRALIA WHALES

L’aiuto dei volontari

Il Dipartimento per la biodiversità, la conservazione e le attrazioni ha guidato le operazioni mentre i residenti si sono riuniti sulla spiaggia per cercare di dare aiuto. “Comprendiamo la preoccupazione dei visitatori in questo momento e apprezziamo le offerte di aiuto dei volontari” ha affermato il servizio per la fauna selvatica, secondo quanto riporta il Guardian: “Tuttavia, la sicurezza delle persone e delle balene è la nostra priorità principale, quindi chiediamo che il pubblico non si avvicini alla spiaggia”.