Roma, 16 gennaio 2025 - Australia sotto shock per le accuse rivolte contro una nota influencer di Tik Tok. La donna, 34 anni originaria del Queensland, avrebbe avvelenato ripetutamente la figlia piccola di un anno, poi l'avrebbe filmata mentre era in “enorme stato di angoscia e dolore" per ricevere donazioni e aumentare i suoi follower.
La donna della Sunshine Coast, le cui generalità non sono state rivelate, è stata arrestata dopo mesi di indagini, iniziate ad ottobre su segnalazione dei medici di un pronto soccorso. I dottori avevano lanciato l'allarme quando il bebè era finito in ospedale in gravi condizioni a Brisbane. I medici avevano riscontrato un "grave disagio emotivo e fisico e danni" e le analisi avevano confermato l'uso di farmaci non autorizzati.
Secondo l'accusa la madre drogava la bambina di ancora pochi mesi poi documentava con foto e video la sua sofferenza, affermando che la figlia soffriva di una malattia terminale, tutto allo scopo di commuovere e incassare denaro. Infatti i suoi post erano molto seguiti e piano piano aveva raccolto decine di migliaia di dollari.
Gli investigatori hanno scoperto che la donna tra agosto e ottobre ha dato alla piccola diversi farmaci da prescrizione e da farmacia, senza alcuna autorizzazione. In seguito ha cercato di ottenere medicinali non autorizzati, anche sottraendoli a un'altra persona in casa con loro.
La influencer è stata formalmente accusata di tortura, somministrazione di veleno, sfruttamento minorile e frode. Domani dovrebbe comparire di fronte al tribunale di Brisbane, Brisbane Magistrates Court. Anche la polizia è turbata da quanto scoperto, l'ispettore di polizia del Queensland, Paul Dalton. T ha dichiarato: "Non ci sono parole per descrivere quanto siano ripugnanti reati di questa natura".
La madre, con l'intossicazione della figlia piccola, era riuscita a raccogliere 60 mila dollari australiani (circa 36.228 euro) tramite donazioni GoFundMe, ha reso noto Dalton. Intanto la polizia continua a indagare per scoprire se altre persone sono coinvolte o l'hanno aiutata.