Mercoledì 29 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

Giornata della Memoria, gruppo di estrema destra tenta di entrare ad Auschwitz

I nazionalisti, capitanati da Piotr Rybak, vogliono deporre una corona per le vittime polacche. Nel frattempo c'è il ricordo degli ex prigionieri sopravvissuti

L'attivista di estrema destra Piotr Rybak fuori dal campo di Auschwitz (Ansa)

Varsavia, 27 gennaio 2019 - Mentre nel campo di Auschwitz gli ex prigionieri sopravvissuti danno vita a una toccante cerimonia nella Giornata della memoria, un gruppo di militanti dell'estrema destra polacca si è radunato fuori dall'ex campo di sterminio nazista per protestare contro il governo polacco, accusato di non essere inclusivo e di ricordare, nelle annuali celebrazioni, solo gli ebrei, i rom e le altre minoranze e non le vittime polacche. 

La polizia ha impedito al gruppo l'ingresso al Museo separandolo anche dai contromanifestanti giunti con lo striscione "Stop al fascismo"

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Per ora ci sono solo circa 45 persone, che  innalzano bandiere della Polonia e vogliono entrare nel campo, capeggiate dall'attivista Piotr Rybak, per deporre una corona.  I nazionalisti portano striscioni con le scritte "Auschwitz-Birkenau - Made in Germany", oltre che le bandiere nazionali, e camminano dalla stazione ferroviaria verso l'ingresso del Museo gridando "La Polonia per i polacchi". 

Secondo i media locali, il gruppo è giunto da Breslavia, guidato da Piotr Rybak, conosciuto per aver bruciato in passato un fantoccio che rappresentava un ebreo.