Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Audrey Hale, chi era la killer della scuola di Nashville. Ecco il video della sparatoria

Ex studentessa della Covenant School, transgender di 28 anni, si era laureata da poco in arti grafiche. Aveva pianificato l'assalto: trovate mappe dettagliate dell'istituto

Nashville (Usa), 28 marzo 2023 - America sotto choc per l'ennesima strage in una scuola. L'ultima tragedia a Nashville, in Tennessee, è costata la vita a sei persone, fra cui tre bambini. I tre bimbi morti sono Evelyn Dieckhaus, Hallie Scruggs e William Kinney: avevano nove anni. I tre adulti uccisi sono Cinthia Peak di 61 anni, Mike Hill di 61 anni e Katherine Koonce di 60 anni. Il raid all'istituto elementare cristiano Covenant School è stato compiuto da Audrey Hale, ex studentessa di 28 anni, uccisa dagli agenti di polizia. Ma chi era la responsabile della sparatoria?

Chi era Audrey Hale

Ex alunna della Covenant School, transgender 28enne, Audrey Hale si era laureata al Nossi College of Art & Design di Nashville l'anno scorso e, in base al suo profilo Linkedin, lavorava come grafico freelance. LUna persona vicino alla famiglia ha svelato che la 28enne era "autistica e recentemente aveva iniziato a identificarsi come un maschio".

L'attacco alla Covenant School

La killer uccisa alla polizia
La killer uccisa alla polizia

L'attacco è durato circa 14 minuti. La prima chiamata è arrivata alle 10.13 locali, e Hale è stata colpita a morte alle 10.27. La 28enne ha raggiunto l'istituto con la sua Honda Fit e, dopo aver fatto irruzione da un ingresso laterale, ha sparato più colpi al primo e al secondo piano della scuola. La squadra di cinque agenti della l'ha raggiunta al secondo piano, da dove provenivano gli spari, e ha aperto il fuoco.

Le mappe della scuola e il secondo bersaglio

Dopo l'assalto, la polizia ha scoperto che Hale possedeva mappe dettagliate dell'istituto scolastico e dei punti di accesso all'edificio. Gli investigatori hanno anche scoperto che potrebbe aver cercato di prendere di mira un altro bersaglio, sempre a Nashville, ma ha rinunciato dopo aver "valutato i rischi" perché il sito aveva "troppa sicurezza".

Il manifesto e le ragioni del raid

Audrey Hale ha lasciato appunti scritti, una sorta di manifesto per spiegare le ragioni del suo folle piano. Al momento, però, la polizia non ha rilasciato dettagli in merito. Si ritiene che almeno due delle armi di cui era in possesso Hale fossero state acquistate legalmente: sul posto sono state trovati due fucili semiautomatici e una pistola.