Gerusalemme, 6 settembre 2024 – L'attivista turco-americana Aysenur Ezgi Eygi è stata uccisa dai soldati israeliani in una protesta a Beita, vicino Nablus in Cisgiordania. E' quanto ha riferito la Wafa, citando il direttore del Rafidia Governmental Surgical Hospital a Nablus, Fouad Nafaa, secondo il quale la giovane è stata colpita alla testa ed è morta per le ferite riportate nonostante i tentativi di rianimarla. Nessun commento finora delle forze armate israeliane.
L'attivista aveva 26 anni ed era nata nel 1998 ad Antalya, una città sulla costa mediterranea nel sud della Turchia. Lo riferisce l'agenzia turca Anadolu, secondo cui la ragazza è stata trasferita all'ospedale Rafidiye di Nablus dopo essere stata colpita ma i medici non sono riusciti a salvarla.
Secondo il resoconto dell'agenzia di stampa palestinese Wafa, le truppe israeliane hanno represso la marcia di Beita e sono scoppiati scontri, durante i quali sono stati sparati proiettili veri, granate assordanti e gas lacrimogeni. L'attivista turco-americana è stata colpita da proiettili alla testa mentre un 18enne è rimasto ferito da schegge alla coscia. Aysenur Ezgi Eygi era in Cisgiordania come volontaria per Faz'a, una campagna il cui scopo è dare protezione ai civili palestinesi garantendo nelle aree più a rischio la presenza di volontari internazionali incaricati di monitorare, documentare e denunciare violenze e violazioni dei diritti umani.
"Siamo a conoscenza della tragica morte di una cittadina americana, Aysenur Eygi, avvenuta oggi in Cisgiordania. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari". Lo ha affermato in un messaggio su X l'ambasciatore Usa in Israele, Jack Lew. "Stiamo raccogliendo urgentemente maggiori informazioni sulle circostanze della sua morte e avremo altro da dire man mano che ne sapremo di più. Non abbiamo priorità più alta della sicurezza e della protezione dei cittadini americani", ha aggiunto.