Berlino, 22 dicembre 2024 – Taleb Jawad al Abdulmohsen "non è un elemento particolarmente pericoloso”. Così la polizia tedesca valutò il killer di Magdeburgo un anno fa quando l’Arabia Saudita segnalò lo psichiatra. Lo scrive oggi il noto quotidiano Die Welt. La stampa tedesca mette insieme i segnali che potevano sollevare sospetti sul medico immigrato, islamofobo, e simpatizzante dell’estrema destra, e ne chiedono conto al governo di Olaf Scholz, accusato di aver sottovalutato i rischi.
Si sottolineano i numerosi contenziosi che Abdulmohsen aveva con l’amministrazione e la giustizia tedesca. Abdulmohsen era tutto fuorché uno sconosciuto in Germania: era sotto processo a Berlino per una scenata in un commissario di polizia, contro cui l’uomo si era scagliato lamentando una serie di denunce non registrate. Il giorno prima dell'attentato costato la vita a 5 persone e il ferimento di altre 200, non si era presentato all’udienza in tribunale.
Raccontava già ieri il Der Spiegel che un anno fa i servizi segreti tedeschi erano stati messi in allerta dai colleghi sauditi circa la pericolosità di al Abdulmohsen. Tra i comportamenti segnalati un tweet i cui l’uomo in arabo minacciava che la Germania avrebbe pagato per il “trattamento” riservato ai rifugiati sauditi. "Esiste una strada per la giustizia in Germania che non sia far saltare in aria un'ambasciata o sgozzare a caso i cittadini tedeschi? È da gennaio 2019 che cerco questa strada pacifica e non l'ho trovata”, scriveva ancora lo scorso agosto su X lo psichiatra.
Non è stato preso sul serio. Nessuno di coloro che avrebbero potuto fermarlo si era immaginato che potesse falciare centinaia di persone con l’auto.
Ma c’era chi sapeva cosa il medico fosse in grado di fare o per lo meno lo temeva. "Lo conosciamo bene, ci ha terrorizzato per anni – ha raccontato la presidente del Consiglio centrale degli ex musulmani, Mina Ahadi che lo ha definito uno "psicopatico che aderisce all'ideologia cospiratoria dell'estrema destra" che "odia non solo i musulmani, ma tutti coloro che non condividono il suo odio”.
Taleb Al Abdulmohsen, 50 anni, è stato d’arresto per omicidio plurimo e tentato omicidio plurimo. Ieri un giudice del tribunale di Magdeburgo ha disposto la sua custodia cautelare con l'accusa di 5 omicidi, molteplici tentati omicidi e molteplici lesioni personali gravi. E’ in carcere.