Domenica 22 Dicembre 2024
Roberto Brunelli
Esteri

Il politologo e il voto: “Germania nel caos, l’Afd minaccia reale”

Johannes Kiess: “L’attentato di Magdeburgo ci mostra dove sta portando la polarizzazione guidata dall’ultradestra dell’Afd. Andrebbe esclusa dal dibattito democratico”

Berlino, 22 dicembre 2024 – “L’attentato di Magdeburgo ci mostra dove sta portando la polarizzazione guidata dall’ultradestra dell’Afd, ma anche da Elon Musk e da altri soggetti. Io penso che l’Afd debba essere coerentemente ostracizzata ed esclusa dal dibattito politico democratico”. È durissimo il politologo Johannes Kiess, docente all’università di Lipsia, nel commentare l’attacco al mercatino natalizio della città tedesco-orientale.

Johannes Kiess
Johannes Kiess

Prof Kiess, a Magdeburgo assistiamo a una sorta di cortocircuito: l’attentatore, un medico saudita, si è rivelato essere islamofobo, condivideva post dell’Afd e di Elon Musk.

“Oltre alla terribile tragedia umana, le immagini ci mostrano dove sta portando la polarizzazione guidata proprio dall’ultradestra dell’Afd, ma anche da Elon Musk e altri soggetti. È vero, in questi tempi di grandissime tensioni succede che singoli individui e gruppi passano ripetutamente all’azione. Di contro, le società libere non hanno altra via che decidere apertamente a favore della vita e della democrazia”.

L’Afd è molto forte in Sassonia-Anhalt, dove si trova Magdeburgo: rispetto alle ultime elezioni potrebbe salire di quasi 10 punti. Stando ai sondaggi, a livello federale è la seconda forza politica del Paese. Che impatto potrà avere l’attentato sulle elezioni anticipate di febbraio?

“Ora sembra che l’aggressore fosse un sostenitore dell’Afd. Il che potrebbe danneggiare proprio l’ultradestra. Al tempo stesso il caos, la crisi e l’incertezza da sempre favoriscono i soggetti di matrice fascista. Se gli attori democratici riuscissero a condurre una campagna elettorale senza social, disinformazione e polemiche, ma riuscissero a portare avanti una competizione leale di idee diverse sulla base di una democrazia pacifica, ciò sarebbe dannoso in primis per l’Afd”.

Come può rispondere un governo ’a tempo’, visto che stiamo andando verso il voto anticipato? Oggi alcuni esponenti dell’ultradestra chiedono l’abolizione del diritto d’asilo.

“Io penso che l’Afd debba essere coerentemente ostracizzata ed esclusa dal dibattito politico democratico. Non si deve permettere che tragga profitto da questa tragedia, di cui, come abbiamo detto, è indirettamente responsabile. D’altra parte, un’iniziativa contro la disinformazione sui social o un accordo di ampia portata tra tutti i partiti democratici potrebbe anche venire da un governo che è in carica solo per un periodo limitato”.

Finora il muro di fuoco contro l’Afd ha retto. Cosa dobbiamo aspettarci dalla Cdu, che si sta preparando a guidare il prossimo governo?

“La Cdu ha la responsabilità, soprattutto ora che è iniziata la campagna elettorale, di non normalizzare ulteriormente le posizioni dell’Afd. La situazione di altri Paesi nei quali i cristiano-democratici e i conservatori sono stati ormai messi ai margini possono servire da monito”.

Sui social l’Afd ha sbancato anche grazie a video di propaganda che promuovevano la ’remigrazione’ in massa dei migranti.

“I risentimenti nei confronti degli ’altri’ ci sono sempre stati e vengono facilmente mobilitati nella lotta politica. Il problema è che i social non possono ancora essere regolamentate e sono un focolaio di disinformazione. Spesso usano deliberatamente il loro potere per manipolare le elezioni stesse. Come minimo dovrebbero pesantemente regolamentate: così come sono rappresentano una minaccia per le democrazie di tutto il mondo”.