Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Attentato Monaco di Baviera, i testimoni: "Mirava ai bambini"

Secondo alcuni testimoni l'assalitore dentro a McDonald's avrebbe sparato mirando ai bambini. Un dipendente di Eataly Monaco: "Siamo ancora tutti barricati dentro"

Le forze speciali di polizia tedesche (Lapresse)

Le forze speciali di polizia tedesche (Lapresse)

Monaco, 22 luglio 2016 - Tante le testimonianze del pomeriggio di follia in un centro commerciale di Monaco di Baviera. Una ragazzina araba ha inviato un messaggio a un amico che l'ha postato su Twitter: "Grazie ad Allah sono viva". La giovane è rimasta coinvolta nella sparatoria e spaventata scrive all'amico: "Ho visto sparare ai passanti, la gente scappava e mi sono messa a correre anch'io. Era come se fossi accanto alla morte. Non vedevo più i miei genitori. Tavoli che si rovesciavano, piatti che si rompevano. Sono entrata in un negozio e mi sono aggrappata ad un signore anziano, un tedesco. Mi sono messa a gridare, una famiglia degli Emirati arabi ha cercato di calmarmi, ma ero disperata per i miei. Non sapevo cosa fosse successo. Due minuti mi sono parsi due anni. Poi è entrato un signore del Kuwait, gridando il mio nome: chi è Sara? Fuori ci sono i tuoi genitori. Quando ho visto la mia mamma ho sentito che ero tornata a respirare. Grazie ad Allah, sono viva", il messaggio è stato postato da @AzizHonor, che chiede di pregare per la sua "piccola amica Sara e maledire i terroristi". 

I BAMBINI NEL MIRINO  - Uno dei killer avrebbe preso di mira i bambini che si trovavano all'interno del McDonald's dove sembra sia iniziata la sparatoria. Lo riporta uno dei testimoni oculari citati dalla Cnn. "Abbiamo sentito tre colpi, ma non abbiamo visto chi sparava". È la testimonianza invece raccolta dalle catene all news tedesche, di una donna che si trovava nel McDonald's di Monaco quando è iniziata la strage. "Siamo scappati tutti, ospiti e personale. I bambini hanno urlato e abbiamo corso come pazzi. Io ero di sopra e sono scappato", ha detto ancora. Anche se la polizia tedesca non attribuisce ancora alcuna matrice all'attentato, ne islamica ne di estremisti di destra, la Cnn cita la testimonianza di una donna musulmana chiamata Loretta Januze che da McDonald ha visto un uomo "uccidere dei bambini che erano li a mangiare" e stava gridando "Allahu Akbar" (dio è grande). Il tragico racconto di Loretta continua: "Ho sentito gli spari, poi ho visto i feriti. Ero spalla a spalla con l'attentatore, ero in bagno con mio figlio. L'ho visto sparare direttamente in faccia ai bambini". La donna ha spiegato che suo figlio si trovava in bagno con uno dei killer: "Lì ha caricato l'arma".

BARRICATI DA EATALY - "Siamo chiusi dentro Eataly Monaco già da un paio d'ore. Uno di questi attentatori è arrivato sulla strada sparando, però non è entrato qui da noi. Abbiamo sentito gli spari, c'è stato un putiferio generale. La paura è stata tanta. Siamo scesi giù nei magazzini e ci siamo barricati". Così descrive gli attimi della sparatoria Graziano Toma, 41 anni, dipendente di Eataly nel capoluogo bavarese. E al momento sono tutti ancora fermi lì dentro, in attesa torni la normalità. "Qui siamo circa centocinquanta tra clienti e lavoratori, tra cui una cinquantina di italiani. Fuori c'è il coprifuoco. Abbiamo invitato la clientela a non lasciare il locale e stiamo distribuendo delle bottiglie d'acqua". Eataly è nel centro di Monaco, è distante dal centro commerciale Olympia, che si trova nel nord della città. 

COLPI DAL TETTO  - Nel centro commerciale Olympia Einkaufszentrum (Oez) a Monaco almeno tre spari sono stati esplosi dal tetto. È quanto riferisce all'emittente locale Bayerische Rundfunk una testimone, che si trovava nel McDonald's vicino al centro commerciale.