Sabato 27 Luglio 2024
ALESSANDRO FARRUGGIA
Esteri

Attentato in Slovacchia. Spari al premier filorusso,. Fico è in fin di vita: catturato l’assalitore

Esplosi cinque colpi dopo un evento pubblico, il capo del governo operato d’urgenza. L’aggressore è un 71enne: "L’ho fatto, perché sono contro le sue politiche".

Attentato in Slovacchia. Spari al premier filorusso,. Fico è in fin di  vita: catturato l’assalitore

Attentato in Slovacchia. Spari al premier filorusso,. Fico è in fin di vita: catturato l’assalitore

"Robo Pod’sem!" ("Robo – diminutivo di Robert – vieni qui!", ndr). Il premier slovacco Robert Fico – un populista di sinistra con simpatie filorusse – aveva appena partecipato ad una visita nella cittadina di Handlova, a 180 chilometri dalla capitale Bratislava. Davanti a un centro culturale una cinquantina di persone lo attendeva. Supporter, avrà pensato. Richiamato dal grido di un uomo, si è avvicinato a lui e questo prima ha fatto il gesto di stringergli la mano poi ha estratto una pistola e fatto fuoco cinque volte. Fico è stato colpito una volta all’addome, quindi a un braccio e a una mano prima che la sicurezza – disastrosa – riuscisse a imobilizzare l’uomo. Il premier slovacco è apparso subito grave ed è stato trascinato da due uomini della sicurezza nella sua Audi blindata. La vettura si è poi messa in marcia verso un vicino campo sportivo dove è sceso un eliambulanza che ha portato Fico nel vicino ospedale di Banka Bystrica, circa 35 chilometri in linea d’aria da Handlova. Qui il politico è stato sottoposto per tre ore e mezzo ad un intervento chirurgico all’addome.

I due video più rilanciati su Internet mostrano i primi secondi dopo gli spari. In uno si vedono due uomini della sicurezza che trasportano di peso Fico facendolo entrare in un’Audi nera, con il premier che - evidentemente per la ferita allo stomaco - trascina i piedi. In un altro filmato due poliziotti e due persone in borghese ammanettano qualcuno riverso a terra: l’attentatore contro cui è stato avviato un procedimento penale per tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione.

"Le condizioni di Robert Fico sono straordinariamente gravi – ha detto in una conferenza stampa, il ministro della Difesa Robert Kalinak. – e i medici stanno lavorando in sala operatoria per salvargli la vita". In serata l’ospedale ha trasmesso un primo bollettino. "Il premier slovacco Robert Fico è vigile ed in condizioni stabili dopo l’operazione subita che è riuscita. La prognosi resta riservata". Secondo la tv slovacca il premier sarebbe tenuto in coma farmacologico. Il ministero dell’Interno ha sottolineato che si tratta di un attacco polItico e su questo sembrano esserci pochi dubbi, anche se sulla matrice ci sarà da investigare dato che l’attentatore sembra essere molto confuso.

L’uomo che ha sparato al prenier slovacco si chiama Juraj Cintula, ha 71 anni ed è un poeta iscritto all’associazione degli scrittori slovacchi, dopo essere stato tra l’altro una guardia di sicurezza. In un video che sarebbe stato postato sul suo sito Internet dice di aver sparato a Fico perché "disapprovo le sue sue politiche". Il figlio, raggiunto da un giornale slovacco, ha detto di non sapere assolutamente perché il padre abbia compiuto l’attentato ma ha detto che "non ha sicuramente votato per il premier".

Attivo in un club letterario di sinistra, chiamato Duka, che si riuniva in una biblioteca di Tekov, l’uomo viene definito dalla direttrice della biblioteca come "ribelle ma non aggressivo". Un giornalista investigativo ungherese ha trovato un suo post del 14 gennaio 2016 sul sito di un gruppo paramilitare slovacco filorusso. Slovenski Branci. Nel post Cintula dice di essere stato attirato dalla capacità del gruppo di agire senza ordini dallo Stato", loda il loro "zelo disinteressato" e si dice "preoccupato perché centinaia di migliaia di migranti sta arrivando in Europa".

Il gruppo Sloveski Branci si è sciolto dopo dieci anni di attività nel 2022 e Cintula ha tentato dapprima di fondare una sua organizzazione e poi non ha dato più notizia di un qualche impegno politico. Fino a ieri quando, mostrando una evidente confusione ha colpito un politico sicuramente filorusso, in evidente contraddizione con le idee che aveva espresso qualche anno prima.