Barcellona, 18 agosto 2017 - Non sarebbe Moussa Oukabir, appena 17 anni, l'uomo alla guida del furgone durante l'attentato a Barcellona. E, soprattutto, Moussa non sarebbe morto. Era un altro terrorista l'autore materiale della strage ieri pomeriggio sulla Rambla, dove sono rimaste uccise almeno 14 peronse tra cui due italiani. Il presunto killer sarebbe stato ucciso, lui sì, nell'azione della scorsa notte a Cambrills, 120 chilometri a sud di Barcellona, nella provincia di Tarragona, dove la polizia si è scontrata con un commando di 5 persone, tutte eliminate.
Moussa invece sarebbe nascosto in una località sconosciuta. Lo riferiscono fonti investigative a La Vanguardia. Oukabir ha doppia nazionalità marocchina e spagnola, ed è residente a Ripoll, a nord della città, si sarebbe radicalizzato negli ultimi mesi.
QUATTRO ARRESTATI - Moussa Oukabir non avrebbe agito da solo. Secondo l'antiterrorismo spagnolo, gli autori degli attacchi di Barcellona e Cambrils fanno parte di una cellula composta da 12 persone, di cui tre sarebbero ancora in fuga. Intanto il Mossos d'Esquadra, la polizia regionale catalana, ha arrestato in tutto quattro persone: nessuno ha precedenti per terrorismo. Uno dei fermati è Driss Oukabir, fratello del ricercato, bloccato ieri sera a Ripoll, centro a 110 chilometri da Barcellona. I suoi documenti erano nel furgone. Marocchino, 28enne, si è presentato spontaneamente, nega ogni responsabilità e sostiene che i documenti gli siano stati rubati. Sempre a Ripoll è stato arrestato stamani un terzo uomo e ieri sera uno ad Alcanar nei pressi di Tarragona, dove un'esplosione ha distrutto una casa in cui si trovavano numerose bombole di butano.
IL FRATELLO IN ITALIA - Driss Oukabir, il fratello di Moussa, era stato in Italia nell'estate 2014, ospite per alcuni giorni di una donna di Viterbo che aveva conosciuto in precedenza in Spagna. La donna è stata rintracciata dalla polizia, a cui ha confermato che la permanenza di Driss era stata solo una vacanza. Driss Oukabir, arrestato ieri, ha dichiarato di essere totalmente estraneo all'attentato. Secondo gli inquirenti, l'episodio non è in alcun modo collegato alla strage di ieri e ad altri fatti di terrorismo.
ATTACCO 'ESPLOSIVO' - Secondo La Vanguardia la cellula terroristica preparava un altro tipo di attacco nel centro di Barcellona con le bombole di gas esplose nell'abitazione di Alcanar. Proprio quell'esplosione ha cambiato i piani d'attacco, e i terroristi hanno cambiato strategia, scegliendo di scagliare un furgone contro la folla, come poi avvenuto. Ma il piano iniziale dei terroristi era far esplodere le bombole all'interno del furgone nel centro di Barcellona. Nella esplosione, avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì, è morto un uomo mentre un altro è rimasto ferito ed è stato poi arrestato.