Roma, 15 maggio 2017 - Wannacry colpisce ancora. Il virus informatico che venerdì scorso ha messo ko i computer di circa 200mila utenti in almeno 150 Paesi ha sferzato un nuovo attacco in Cina, con "centinaia di migliaia" di pc infettati in 29.372 sedi di istituzioni cinesi, incluse quelle di agenzie del governo. Università, ospedali e uffici della vasta burocrazia cinese, dal gradino più basso fino ai 'mandarini', sono stati colpiti dall'attacco hacker: da un momento all'altro si sono visti bloccata la possibilità di far scorrere le pratiche amministrative riguardanti milioni di persone. Non è ancora chiara la profondità del danno ma 'Wannacry', secondo la compagnia di sicurezza informatica Qihoo 360, ha fatto "piangere" professori e studenti in 4.000 università e centri di ricerca.
La polizia: ecco difendersi dagli attacchi
L'allerta è stata emessa dall'Autorità cinese di vigilanza sullo cyberspazio. La quale ha suggerito di installare o aggiornare programmi per scongiurare attacchi ransomware. Sulla vicenda sono al lavoro polizia e diverse autorità governative per limitare e neutralizzare l'attacco in corso a livello globale, mentre compagnie specializzate come Qihoo 360, Tencent e Kingsoft Security hanno rafforzato i servizi sulla sicurezza, secondo una nota della Cyberspace Administration of China. Anche il Giappone è finito nell'attacco globale: il colosso dell'hi-tech Hitachi ha reso noto di aver di aver rilevato diversi suoi computer con problemi all'invio e alla ricezione delle email. Anche altre compagnie nipponiche hanno avuto problemi, tra cui Nissan (presso gli impianti britannici) e il colosso ferroviario East Japan Railway. Sul caso è intervenuto Vladimir Putin. "Il management della Microsoft ha detto chiaramente che il virus è nato dai servizi d'intelligence degli Usa" e lanciare tali virus significa, ha commentato il presidente russo, "sollevare un coperchio che poi può ritorcersi contro chi l'ha creato", compresi i servizi segreti.
ALLERTA ALTA - Del resto l'allarme di un nuovo possibile attacco era stato lanciato da MalwareTech, nickname del tecnico inglese che era riuscito ad arginare il virus venerdì scorso. Secondo Europol "al momento la situazione appare stabile in Europa", ma in molti Paesi regna il timore che l'attacco possa essere rinnovato a breve, e già oggi stesso. L'allerta resta alta in Inghilterra, dove il governo ha annunciato una riunione di emergenza alle 16 di oggi, per "monitorare il problema". Nel Paese, su 248 servizi di assistenza sanitaria - gli organismi che gestiscono gli ospedali -, 48 sono stati colpiti dal virus 'WannaCry', secondo quanto riportato da un portavoce della premier Theresa May. "La situazione al momento è simile a quella di venerdì - fanno sapere da Downing Street - è un problema molto complesso e dobbiamo continuare a seguire quello che sta succedendo". Le autorità britanniche hanno riferito che i danni non sono stati limitati al sistema operativo Microsoft Windows Xp.
EUROPA - In Europa il pericolo di un nuovo attacco sembra invece scampato. Almeno finora. Secondo la polizia europea Europol "il numero delle vittime non sembra esser salito e così al momento la situazione appare stabile in Europa, il che è un successo", ha spiegato un portavoce, Jan Op Gen Oorth. "Evidentemente molti addetti alla sicurezza informatica hanno lavorato molto nel week-end e fatto gli aggiornamenti di sicurezza al software".