Martedì 12 Novembre 2024

Istanbul, due uomini mascherati fanno irruzione in una chiesa italiana e sparano: un morto

La vittima è un cittadino turco, aggredito da due uomini armati e mascherati. E’ accaduto a Santa Maria nel quartiere Sariyer mentre si stava celebrando la messa della domenica. Il ministro degli Interni turco: “Tragico incidente”

Attacco a una chiesa italiana a Istanbul, un morto (Ansa)

Attacco a una chiesa italiana a Istanbul, un morto (Ansa)

Roma, 28 gennaio 2024 - Una persona è morta in un attacco armato nella chiesa italiana di Santa Maria nel quartiere di Sariyer, a Istanbul. Lo riferisce Cnn Turk precisando che l'attacco è avvenuto durante la messa della domenica. Secondo quanto si apprende, la vittima è un cittadino turco identificato come C.T. Secondo alcune ricostruzioni, mentre era in corso la messa due uomini armati e mascherati sono entrati sparando in aria, ma l'uomo, che sarebbe un senzatetto che trova spesso rifugio nella chiesa, si è alzato urlando contro i due assalitori che gli hanno sparato uccidendolo. 

La mappa

Il ministro degli Interni turco Ali Yerlikaya ha rilasciato una dichiarazione su X in merito al "tragico incidente" avvenuto intorno alle 11.40 locali. 

“Esprimo la mia vicinanza alla comunità della chiesa di Santa Maria a Sariyer, a Istanbul, che durante la messa ha subito un attacco armato che ha provocato un morto e diversi feriti”, ha detto papa Francesco all'Angelus. 

"Le motivazioni concretamente non si conoscono, debbono essere ancora verificate, ma gli elementi che finora sembrano emergere lasciano ipotizzare un attacco di matrice religiosa, una motivazione di intolleranza religiosa". Così a Vatican News, monsignor Massimiliano Palinuro, Vicario apostolico di Istanbul e Amministratore apostolico di Costantinopoli riguardo all'attacco armato durante la messa nella chiesa della Natività di Maria in Buyukdere, un sobborgo di Istanbul. Dopo l'offertorio "due persone armate sono entrate esplodendo molti colpi di pistola in aria", racconta monsignor Palinuro. Poi c'è stata "la reazione di uno dei fedeli, che aveva anche qualche problema di salute mentale, quindi ha avuto il coraggio di protestare contro questo atteggiamento, probabilmente in risposta a questo atto hanno risposto uccidendo questa persona". 

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