Roma, 21 ottobre 2024 – Attacchi aerei israeliani hanno colpito le filiali della banca al-Quard al-Hassan, accusata di finanziare Hezbollah, nella tarda serata ieri e nelle prime ore di stamattina, nel tentativo di ridurre la capacità del Partito di Dio di finanziare le operazioni militari.
L'associazione al-Qard al-Hassan, braccio finanziario di Hezbollah, ha affermato in una dichiarazione di aver adottato “tutte le procedure necessarie dall'inizio della guerra per salvaguardare i depositi e gli oggetti di valore e può confermare che sono al sicuro”. Lo riporta Al Jazeera sottolineando che la dichiarazione è stata rilasciata dopo che l'esercito israeliano ha preso di mira le filiali del gruppo finanziario in tutto il Libano. “Occhio per occhio, dente per dente”, conclude la dichiarazione.
Sono stati segnalati almeno 11 attacchi nella periferia meridionale di Beirut, mentre altri attacchi si sono verificati nel Libano meridionale e nella regione nord-orientale della valle della Beqaa, tutte roccaforti di Hezbollah, mentre i civili in preda al panico cercavano di mettersi al riparo.
Ieri sera Israele aveva dichiarato di voler lanciare una campagna contro le reti di finanziamento di Hezbollah, intimando ai civili di allontanarsi da qualsiasi struttura di al-Qard al-Hassan. "Colpiremo molti siti nelle prossime ore e altri siti durante la notte. Nei prossimi giorni, riveleremo come l'Iran finanzia l'attività terroristica di Hezbollah usando istituzioni e associazioni civili come copertura", ha detto ieri sera il portavoce dell'Idf, il contrammiraglio Daniel Hagari. Centinaia di residenti di Beirut sono fuggiti dalle loro case mentre le esplosioni risuonavano in tutta la capitale libanese, anche nei pressi dell'aeroporto internazionale di Beirut, adiacente al sobborgo meridionale di Beirut noto come Dahiyeh, considerato il quartier generale di Hezbollah.